YEEA: giovani, pensiero critico e disinformazione. L’evento a Sa Manifattura.
Sostenere il pensiero critico, la partecipazione democratica e contrastare i principali pericoli legati all’esposizione ai social media. Sono le principali finalità del progetto YEEA “Youth, Europe, Engagement, Awareness” in programma i prossimi 7 e 8 marzo all’ex Manifattura di Cagliari.
L’iniziativa, il giorno 7, ospiterà dalle ore 10.15 il dibattito sui temi del progetto con gli eurodeputati Ruggero Razza e Stefania Sardone. Con loro sul palco i veri protagonisti dell’evento: i giovani dell’Area Metropolitana di Cagliari, Iglesias e Oristano, coinvolti nelle azioni del progetto.
Dalle ore 11.20, invece, seguiranno i laboratori condotti dai referenti regionali della Polizia Postale e delle Comunicazioni e degli operatori giovanili del CASMI Sardegna, il Comitato delle Associazioni Sarde per la Mobilità Internazionale.
Presenti anche gli stakeholders locali dello sportello Europe Direct Regione Sardegna e il media partner Sardegnagol – la testata delle politiche giovanili e dei giovani in Sardegna.
L’iniziativa, realizzata dall’Associazione Culturale ABICI con il contributo dell’Agenzia Italiana per la Gioventù, mira a sostenere la partecipazione attiva e democratica dei/delle giovani sardi/e, contrastare la disinformazione e l’astensionismo elettorale tra le nuove generazioni. Progetto che nel corso degli ultimi 12 mesi di attività ha coinvolto nelle attività redazionali della testata Sardegnagol, giovani della comunità locale, i quali, dopo un apposito percorso di educazione non formale mirato a sostenere l’acquisizione di competenze trasversali, ha permesso di trasferire conoscenze sul fronte del content management (articoli e podcast) in tema di
partecipazione democratica, analizzando l’impatto delle politiche giovanili promosse dal Legislatore e dall’Esecutivo regionale.
“Le due istituzioni principali della Sardegna – dichiara Gabriele Frongia direttore responsabile di Sardegnagol – in questi ultimi 12 mesi hanno affrontato il tema della questione giovanile in perfetta linea di continuità con le precedenti Legislature, confermando interventi calati dall’alto, autoreferenzialità e scarsa competenza e visione. Il nostro progetto – in sintesi – mira anche a sostenere il pensiero critico dei giovani verso la fuga delle istituzioni regionali dalle proprie responsabilità verso le nuove generazioni nell’Isola”.
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