“Wind of Gea”, l’ultimo lavoro del pianista Alessandro Martire.
Il pianista e compositore di fama internazionale Alessandro Martire pubblica il suo nuovo album “Wind of Gea” (Carosello Records), andando ad arricchire un curriculum che vanta tra performance mozzafiato in contesti naturali e urbani ricercati di tutto il mondo, l’ideazione dei format musicali Floating Waves Concert e Ice Waves Concert, la direzione artistica del Lake Endless Joy Festival, un’intervista one-to-one su Forbes US.
“Wind of Gea” è un album che inizia a formarsi a partire dal 2020. Molte delle sue musiche sono state scritte nei primi mesi di quell’anno, durante il lockdown e nei mesi di presentazione del disco precedente e dei tanti nuovi progetti concertistici. L’esplorazione di nuove terre con gli occhi pieni di curiosità e meraviglia hanno spinto Alessandro Martire verso nuove sfide: una di queste, quella più intima e spontanea, è stata proprio la realizzazione di questo album.
Alessandro ha, infatti, trasformato in musica sensazioni ed emozioni di questi ultimi due anni tra viaggi, esperienze uniche e incontri, ma anche momenti di raccoglimento e riflessione, immergendosi in una nuova dimensione creativa dove, dopo un primo momento di esitazione, ha trovato nuove idee e ispirazione sulle quali porre le basi di questo nuovo progetto.
Dal Polo Nord ai fari di Formentera, ciascun brano racconta come musica e natura si fondano e creino un vento interiore, profondo ed emozionale, come una sorta di colonna sonora di luoghi che rimangono impressi indelebilmente.
foto Riccardo Ambrosio