Vittoria alla Dacia Arena: il Cagliari mantiene il passo per la lotta salvezza.

Dopo il Parma, il Cagliari passa anche sul campo dell’Udinese, conquistando tre punti fondamentali per alimentare il sogno salvezza. Decisivo un rigore trasformato da Joao Pedro, oggi tornato al gol dopo il gol annullato nel primo tempo dall’arbitro Guida, e la tenacia e determinazione visti alla Dacia Arena.

Trasferta che vede il debutto inedito di Deiola e Asamoah dal primo minuto, Vicario in porta, Ceppitelli, Godin e Carboni in difesa, Nandez, Marin Nainggolan in mezzo e Joao Pedro e Pavoletti terminali offensivi.

Cagliari arrembante già nei primi minuti – come aveva chiesto mister Semplici ieri nel corso della conferenza stampa pre gara – con Asamoah vicino al vantaggio al 5′: pochi minuti dopo punizione dalla destra di Marin, Ceppitelli prolunga per Carboni che crossa per Pavoletti che di prima intenzione scarica sul palo della porta di Musso.

LEGGI ANCHE:  Post partita, Zenga: "La Juventus non ci ha regalato nulla".

Al 23′ Vicario neutralizza il tentativo di Okaka e poco dopo la conclusione pericolosa di Arslan. Grande chance per il Cagliari al 36′ con Nainggolan e pochi minuti dopo con Joao Pedro che, servito dal belga, insacca con un imparabile sinistro la porta di Musso. Marcatura, però annullata su segnalazione del VAR, per un precedente fallo di Marin su Forestieri. Primo tempo a reti inviolate.

VAR protagonista nuovamente al 54′, stavolta a favore dei rossoblù: sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Marin, Carboni colpisce di testa, Molina nel tentativo di respingere tocca con il braccio il pallone. L’arbitro Guida inizialmente lascia correre, ma richiamato da Maresca decide per il rigore. Dagli 11 metri Joao Pedro supera Musso.

L’Udinese reagisce con vigore e al 63′ su cross dalla sinistra di Stryger Larsen, Nestorovski cerca il gran gol di testa: pallone che si deposita sulla parte superiore della traversa. Al 71′ Okaka controlla spalle alla porta e gira per Nestorovski, Asamoah è in anticipo ma scivola e il suo tocco diventa un assist per il macedone, fortunatamente senza conseguenze per la porta di Vicario. Aumenta la pressione dei padroni di casa e il Cagliari fa fatica a contenere l’esuberanza di Okaka.

LEGGI ANCHE:  AGCOM, campionato di Seria A su DAZN: Consiglio adotta atto di indirizzo.

Ne approfitta mister Semplici per far entrare forze fresche in campo: al 78′ Simeone e Duncan prendono il posto di Joao Pedro e Deiola. Nell’Udinese, invece, Braaf entra per Nuytinck.

All’80’ ancora combinazione Okaka-Arslan, tiro del tedesco da fuori area, largo. Un minuto dopo Braaf, il nuovo entrato, controlla col ginocchio in area, destro pronto, Vicario è bravissimo ad opporsi.

Gotti prova a dare maggiore spinta in avanti con l’ingresso di Llorente e Ouwejan per Pereyra e Stryger, seguita dalla contromossa di Semplici che sostituisce Zappa per Marin, passando così alla difesa a quattro. Negli ultimi minuti dentro anche Rugani al posto di Pavoletti.

Dopo 5 minuti di recupero e di inerzia finale, si conclude con la vittoria la trasferta alla Dacia Arena.

LEGGI ANCHE:  Dinamo. Alex Rovatti in biancoblu.

Udinese-Cagliari 0-1

Marcatori: 10’ s.t. Joao Pedro rig.

Udinese (3-5-2): Musso; Becao, Bonifazi, Nuytinck (33’ s.t. Braaf); Molina, Arslan, Walace, Pereyra (41’ s.t. Llorente), Larsen (41’ s.t. Ouwejan); Forestieri (15’ s.t. Nestorovski), Okaka. All. Gotti.

Cagliari (3-5-2): Vicario; Ceppitelli, Godin, Carboni; Nandez, Marin (42’ s.t. Zappa), Nainggolan, Deiola (33’ s.t. Duncan), Asamoah; Joao Pedro (33’ s.t. Simeone), Pavoletti (45’ s.t. Rugani). All. Semplici.

Arbitro: Guida di Torre Annunziata.

Ammoniti: 45’ p.t. Pavoletti (C), 14’ s.t. Nainggolan (C).