Vittime della strada: -2360 decessi in Europa. In aumento i ciclisti.

Anche se positivi i dati del 2023 mostrano un rallentamento dei progressi nella riduzione delle vittime della strada in troppi Paesi Ue. A confermarlo la pubblicazione della Commissione europea sui dati provvisori per l’anno 2023.

Lo scorso anno, secondo il report, sono morte in incidenti stradali circa 20.400 persone, una leggera diminuzione dell’1% rispetto al 2022. Circa 2.360 decessi in meno (-10%) rispetto al 2023. Nel 2019 la tendenza al ribasso si è stabilizzata in diversi Stati membri.

La classifica generale dei tassi di mortalità stradale per Paese non è cambiata in modo significativo, con le strade più sicure che si trovano ancora in Svezia (22 morti per milione di abitanti) e Danimarca (27/milione). Bulgaria (82/milione) e Romania (81/milione) hanno riportato i tassi di mortalità più alti nel 2023. La media dell’UE era allora di 46 morti sulla strada per milione di abitanti.

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Poiché la popolarità del ciclismo continua a crescere, l’andamento del numero di ciclisti uccisi sulle strade dell’UE è motivo di seria preoccupazione: più di 2.000 ciclisti sono stati uccisi nel 2022 . Questo è l’unico grande gruppo di utenti della strada a non aver visto un calo significativo del numero di vittime negli ultimi dieci anni, in parte a causa della continua mancanza di infrastrutture adeguate e di comportamenti non sicuri da parte di tutti gli utenti della strada, come eccesso di velocità, distrazione e guida in stato di ebbrezza. di alcol e droghe.

L’UE resta impegnata a perseguire l’obiettivo di dimezzare il numero di morti e feriti gravi sulla strada entro il 2030, nonché di raggiungere un numero di morti sulla strada vicino allo zero entro il 2050. Nella sua proposta di Dichiarazione europea sulla bicicletta, la Commissione riconosce che la sicurezza è un aspetto fondamentale prerequisito per incoraggiare le persone a usare la bicicletta e sta lavorando per sviluppare linee guida sui requisiti di qualità per gli utenti stradali vulnerabili, compresi i ciclisti. Inoltre, nel marzo 2023, la Commissione ha presentato una serie di proposte per migliorare la sicurezza stradale, compresi requisiti aggiornati per le patenti di guida e una migliore applicazione transfrontaliera delle norme sulla circolazione stradale. La sicurezza stradale è stata anche una parte centrale delle recenti iniziative politiche dell’UE in materia di mobilità, tra cui la strategia per una mobilità sostenibile e intelligente, il nuovo regolamento TEN-T e il quadro per la mobilità urbana.

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