Visita di Sgarbi in Sardegna. La controreplica di Desirè Manca: “La minaccia di una interrogazione parlamentare dimostra chi è l’analfabeta istituzionale”.

Continua il botta e risposta sul “caso” della visita al museo della Brigata Sassari del Presidente del Consiglio Michele Pais e del deputato Vittorio Sgarbi. Dopo la replica è arrivata la controreplica della consigliera M5S Desirè Manca, particolarmente critica verso la visita effettuata dai due rappresentanti istituzionali in piena zona arancione: “Fa specie che chi approfitta della propria carica e delle proprie relazioni amicali parli di polemiche strumentali, e niente ha a che fare con questa vicenda l’affetto che chiunque, sottolineo, chiunque visiti la nostra terra provi per essa. Si cerca di sviare l’attenzione argomentando di Università ed Ospedali, di presenze individuali e di cortesia istituzionale quando l’unica cosa realmente corretta da fare sarebbe stata non unirsi al codazzo del sopralluogo parlamentare, questo sì sarebbe stato un segno di rispetto nei confronti del popolo e di tutti coloro che non avendo relazioni in parlamento non possono visitare i luoghi della cultura. Questo – conclude Manca – sarebbe stato l’esempio che tutti noi ci saremmo aspettati da un Presidente del Consiglio, non una visita in un museo chiuso da Dpcm. Per quanto riguarda il parlamentare in questione non prendo lezioni di correttezza da lui, e l’intenzione, anzi, la minaccia di una interrogazione parlamentare brandita a mo’ di clava dimostra ampiamente chi tra noi è un analfabeta istituzionale”.

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