Violenza sulle donne. Siglato l’accordo per il sostegno lavorativo delle vittime di violenza.

Avviare una cooperazione e collaborazione su azioni concrete nell’ambito dei temi collegati al contrasto della violenza sulle donne, sia in ambito domestico sia all’interno dei luoghi di lavoro, individuare percorsi di formazione e di inclusione sociale e lavorativa ed elaborare piani di comunicazione e informazione finalizzati a combattere il fenomeno della violenza di genere. Questi, in sintesi, i punti contenuti nel protocollo d’intesa sottoscritto oggi, a Cagliari, dagli assessori regionali del Lavoro, Alessandra Zedda, e della Sanità e Assistenza sociale, Mario Nieddu, e Aidda (Associazione imprenditrici e donne dirigenti di azienda) presentato durante l’incontro “Im-PrendiAmoci il nostro futuro”.

“Abbiamo trovato un importante argomento di confronto e sono contenta di procedere alla firma di questo protocollo, proprio nel mese in cui ricorre la Giornata sulla violenza sulle donne – per l’Assessore Zedda -. Con questa legge abbiamo trovato una soluzione, uno strumento per difendere le donne vittima di violenza. Senza alcun vanto posso dire che la Regione Sardegna c’è è sta mettendo in campo tutta la sua sensibilità, e questo protocollo ne è la conferma. Questo intervento sarà un’apripista per enti , agenzie formative e per trovare insieme nuove formule per intervenire sul disagio”.

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“Domani in Giunta avremo il reddito di libertà e prevediamo con la prossima programmazione di trovare risorse per le donne che vogliono fare impresa. Ringrazio i centri antiviolenza per il loro lavoro e anche per loro cercheremo con la prossima finanziaria di reperire maggiori risorse. Dobbiamo dare strutture di pronta accoglienza per le donne che vogliono allontanarsi dai contesti dove si consumano le violenze. Ho un sogno, ovvero la creazione di un settore produttivo legato all’accoglienza delle donne in condizione di disagio”. 

Nel corso dell’evento, che ha anticipato la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, oltre agli esponenti della Giunta Solinas, sono intervenuti Caterina Montaldo, presidente di Aidda Sardegna, e la consulente del lavoro Francesca Bragaglia.

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“Con l’Assessore Zedda abbiamo deciso di lavorare per stilare un provvedimento a supporto delle donne. Una vera e propria intuizione – per Caterina Montaldo -. Questo protocollo faciliterà il reinserimento lavorativo delle donne vittime di violenza”.

Per la consulente del lavoro, Francesca Bragaglia si deve intervenire anche sul sistema degli incentivi: “Ci sono sgravi fiscali per le aziende che assumono vittime di violenza, ma tali agevolazioni contributive hanno valenza solo per le cooperative sociali. Aziende e liberi professionisti non possono accedervi”. 

Secondo le statistiche 1 donna su 4 è vittima di violenza e l’insicurezza economica è un motivo che non permette alle donne di liberarsi e allontanarsi da partners violenti.

Durante l’incontro è intervenuta anche l’ex eurodeputata Maddalena Calia: “Da oltre 30 anni sono vicino alle persone che subiscono discriminazioni sul luogo di lavoro. Da donna nuorese mi chiedo come facciano le donne a sopportare un uomo violento. Nella mia vita ho subito un attentato e ho vissuto sotto scorta, vivendo direttamente una forma di restrizione alla mia libertà e di violenza psicologica. Questo protocollo darà nuova speranza alle donne vittime di violenza e, ancora, affrancherà la stessa normativa delle agevolazioni contributive.

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Un fenomeno, quello della violenza di genere, che in Italia, secondo gli ultimi dati Istat, registra oltre 500 mila vittime. “La rete di protezione regionale – spiega l’assessore Nieddu – è pienamente operativa e fornisce assistenza alle donne vittime di violenza e ai loro figli minori. Abbiamo recentemente approvato il finanziamento per i centri antiviolenza dell’Isola e le case d’accoglienza con 1,5 milioni di euro e abbiamo già pronto il provvedimento sul Reddito di libertà che porteremo a brevissimo in Giunta”.

L’incontro ha visto anche la partecipazione di due giovanissime e talentuose cantanti della scuola di musica dell’Associazione Futura Arte e Spettacolo, Laura Aramu, vincitrice del Cantagiro 2017, e Sakina Signorelli.

Foto Sardegnagol, riproduzione riservata

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