Violenza di genere: online la consultazione per gli adolescenti.

Prende il via la consultazione pubblica online riservata a ragazze e ragazzi tra i 14 e i 18 anni sulla violenza di genere, promossa dal Servizio Analisi Criminale, ufficio interforze del Dipartimento della pubblica sicurezza. Il questionario sarà disponibile sulla piattaforma dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza iopartecipo (iopartecipo.garanteinfanzia.org), destinata a promuovere l’ascolto e la partecipazione degli adolescenti. L’iniziativa, diffusa anche via social, sarà attiva fino all’8 aprile.

Lo scopo della consultazione è quello di far emergere come i giovani percepiscono il fenomeno della violenza di genere e quanto conoscano le norme e gli strumenti messi in campo dalle istituzioni e dalle forze di polizia, come ad esempio il numero antiviolenza 1522, le app come Viola Walkhome112 where are you o il segno internazionale per chiedere aiuto. Tutto questo per poter predisporre interventi sempre più efficaci per la prevenzione e il contrasto.

LEGGI ANCHE:  Generazione post-Covid: stop alla Dad. Crolla la fiducia nella politica.

“Troppo spesso, purtroppo, gli adolescenti non si rendono conto di vivere situazioni tossiche. Subire il controllo del telefonino, vedersi proibire di uscire con gli amici o altri gesti di possesso non sono affatto segni di affetto, ma segnali di allarme da non sottovalutare” afferma l’Autorità garante Carla Garlatti. “Rispondere al questionario è un aiuto che chiediamo a tutti i giovani per capire meglio quali azioni siano più efficaci, in modo da aumentare la consapevolezza ed evitare che le relazioni tra coetanei degenerino in veri e propri reati”.

La collaborazione con l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza è per noi fondamentale per poter comprendere come i giovani percepiscono il fenomeno della violenza di genere”, aggiunge il Direttore del Servizio Analisi Criminale Stefano Delfini. “Il questionario, predisposto con il prezioso contributo della Consulta delle ragazze e dei ragazzi, ci consentirà di disporre degli importanti spunti di riflessione da parte del mondo dei giovani da tenere in considerazione per i nostri documenti di analisi su questo drammatico fenomeno”.

LEGGI ANCHE:  Oltre 900 positivi e 5 persone decedute.

L’iniziativa nasce nell’ambito della quotidiana attività di studio e approfondimento che il Servizio Analisi Criminale del Dipartimento di pubblica sicurezza realizza in tema di violenza. Questa volta si è scelto di focalizzare l’attenzione sui minorenni. Per farlo l’ufficio interforze ha chiesto supporto alla Consulta delle ragazze e dei ragazzi, vale a dire un gruppo di adolescenti dai 13 ai 17 anni che fa “da consulente” all’Autorità garante. I ragazzi, dopo aver incontrato nel Parlamentino dell’Agia il Direttore del Servizio Stefano Delfini – che ha illustrato loro le finalità della ricerca – hanno collaborato proficuamente alla stesura del questionario.