Violenza contro le donne: luce verde alla ratifica della Convenzione di Istanbul.

Il Parlamento europeo ha votato oggi a favore della ratifica dell’Unione europea alla Convenzione di Istanbul, nata con l’obiettivo di prevenire e contrastare la violenza contro le donne.

A sei anni dalla firma della Convenzione di Istanbul – il primo strumento internazionale giuridicamente vincolante sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e le ragazze – e nonostante i molteplici appelli del Parlamento, la “democratica e moderna” Ue, forse per distrazione, non l’aveva ancora ratificata in tutti questi anni. Forse era più prioritario aumentare la spesa militare e la produzione di munizioni… del tutto pretestuosa, infatti, la versione secondo la quale il rinnovo della Convenzione era saltato per via del veto di alcuni Stati.

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A confermare questa considerazione, lo stesso parere della Corte di giustizia dell’UE che lo scorso 6 ottobre 2021 ribadiva che l’Unione europea poteva ratificare la Convenzione di Istanbul anche senza l’accordo di tutti gli Stati membri.

Nell’occasione della votazione odierna il relatore della Commissione Libertà Civili, Giustizia e Affai interni, Łukasz Kohut ha dichiarato che “la violenza di genere è il più grande problema quotidiano irrisolto in Europa” e che “una donna su tre nell’UE ha subito violenza fisica e/o sessuale”, ovvero circa 62 milioni di donne”.

Il Consiglio, adesso, potrà procedere alla conclusione della procedura di adesione dell’UE alla Convenzione.

foto Santarsiero Donato

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