Violazione dei diritti delle persone con disabilità che viaggiano in aereo.

E’ tutelato il diritto alla mobilità dei disabili nell’Ue? A chiederlo alla Commissione europea, recentemente, è stato l’eurodeputato Brando Benifei, ricordando il caso di un passeggero con disabilità motoria in viaggio da Parigi a Cagliari.

“Il gestore aeroportuale incaricato di fornire assistenza durante il transito a Palma di Maiorca lo ha fatto solo dopo che tutti gli altri erano sbarcati dall’aeromobile in arrivo, facendo di fatto perdere la coincidenza al passeggero, a differenza di tutti gli altri passeggeri in transito che hanno potuto affrettarsi per effettuare la coincidenza. Questo incidente – si legge nel testo dell’interrogazione dell’esponente del gruppo S&D – costituisce non solo una violazione dell’articolo 7, paragrafo 5, del regolamento (CE) n. 1107/2006, ma anche una violazione indiretta del regolamento (CE) n. 261/2004. Il passeggero è tenuto a presentare le richieste di risarcimento alle autorità competenti.

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Nel 2017 la Commissione Europea ha pubblicato una guida alle buone pratiche sul trasporto di persone a mobilità ridotta. Tuttavia, nel frattempo, il COVID-19 ha sconvolto la logistica europea e il settore del trasporto aereo di passeggeri è ancora in crisi.

Da qui la richiesta all’Esecutivo von der Leyen sulle misure a sostegno dell’accessibilità nel trasporto europeo per i viaggiatori più vulnerabili.

Per la commissaria europea ai Trasporti, Adina-Ioana Vălean, “negli ultimi due decenni, l’UE ha adottato una legislazione per vietare la discriminazione dei passeggeri disabili nel trasporto aereo, ferroviario, su strada e per via d’acqua. Inoltre, l’UE ha votato favorevolmente per l’abbattimento delle barriere architettoniche in alcuni veicoli e infrastrutture di trasporto”.

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“Sulla base della legislazione esistente, nel 2021 la Commissione ha pubblicato una proposta legislativa che mira a rendere la rete transeuropea di trasporto (TEN-T) più accessibile alle persone con disabilità, concentrandosi sull’accesso senza barriere agli hub di trasporto multimodale. Inoltre – prosegue la commissaria – la Commissione sta attualmente preparando un modulo standard a livello europeo per le per le richieste di rimborso e compensazione da parte dei passeggeri del trasporto ferroviario. Questo modulo standard sarà accessibile alle persone con disabilità, facilitando così l’esercizio dei loro diritti. Infine, la Commissione ha pianificato di rivedere il quadro normativo sui diritti dei passeggeri nel 2023 per migliorare la corretta applicazione dei diritti dei passeggeri da parte degli operatori del trasporto e la loro applicazione da parte degli Stati membri”.

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foto Daina Le Lardic © European Union 2020 – Source : EP