Vertenza entrate. Firmato il nuovo accordo Stato-Regione. Boccia:” Risultato storico”
“E’ stato siglato nel pomeriggio a Roma, al ministero degli Affari regionali, l’accordo Stato-Regione da 2,1 miliardi di euro che entreranno nelle casse della Sardegna tra il 2020 e il 2033″. Così il Ministro degli Affari Regionali e Autonomie, Francesco Boccia, ha salutato la firma dell’accordo con la Regione Autonoma delle Sardegna.
I punti dell’intesa prevedono la riduzione, a partire dal 2020, della quota di accantonamenti per un valore di 153 milioni che rimarranno nelle casse sarde. Si passera’, cioe’, da un contributo alla finanza pubblica di 536mln a 333mln annui. Quanto al pregresso del 2018 e 2019, le parti si sono accordate su 412 milioni di euro da restituire all’Isola.
Ancora l’intesa raggiunta prevede numerose risorse aggiuntive; 1,6 miliardi per un grande piano infrastrutturale che servira’ a colmare il gap in termini di strade, scuole e ospedali. Infine c’e’ spazio per 10 milioni annui per le Province e per 76 milioni destinati al ripianamento del disavanzo sanitario.
A rappresentare la Sardegna erano presenti il Presidente della Regione, Christian Solinas e l’Assessore alla Programmazione, Giuseppe Fasolino.
Un risultato storico come sottolineato dal Governatore Solinas: “Ho firmato oggi l’accordo con lo Stato per la vertenza entrate. Sembrava una sfida impossibile ma l’abbiamo affrontata con tenacia e l’abbiamo vinta. Oltre due miliardi di euro saranno destinati allo sviluppo della nostra Isola restituendo dignità e orgoglio al popolo sardo. Fortza paris!”.
Soddisfatto del risultato anche l’Assessore alla Programmazione Giuseppe Fasolino: “Senza mai mollare e senza mai abbassare lo sguardo, abbiamo siglato l’accordo con lo Stato per la vertenza entrate, un’intesa da oltre 2 miliardi di risorse aggiuntive per il futuro della Sardegna. Abbiamo lavorato per raggiungere uno degli obiettivi più importanti di questa legislatura, nel rispetto dei nostri diritti, per ottenere le risorse necessarie al compimento del progetto di Sardegna che abbiamo in mente”.