USA: si è spento l’ex presidente Carter.
L’ex presidente degli USA, Jimmy Carter, è morto ieri alla veneranda età di 100 anni. Riconosciuto come un “leader dai sani principi” il grande figlio della Georgia ha lasciato una impronta specialmente per il proprio sostegno verso i diritti umani e gli ideali democratici, ampiamente calpestati nel corso delle ultime esperienze alla Casa Bianca di Barack Obama e , specialmente, durante l’ultimo mandato dell’Amministrazione guidata dal guerrafondaio Joe Biden.
Come ricordato nelle prime ore del giorno dal Segretario della Difesa Lloyd J. Austin III “gli americani ricorderanno il presidente Carter per la sua leadership”.
Notevole il contributo di Carter alla sicurezza globale. La sua Dottrina, infatti, aiuta ancora a orientare la politica per la stabilità e la sicurezza nel Golfo, mentre nel corso del suo mandato gli USA si ritrovarono ad affrontare la rivoluzione iraniana, lo scoppio del conflitto sovietico in Afghanistan, l’avvio delle prime relazioni diplomatiche ufficiali degli USA con la Repubblica Popolare Cinese e la firma del primo trattato di pace tra lo stato ebraico e uno dei suoi vicini arabi.
Dopo la fine del suo mandato alla Casa Bianca, il Presidente Carter, insieme alla defunta Rosalynn Carter, ha fondato il Carter Center lavorando per la costruzione di case per i poveri, combattere le malattie ed espandere le opportunità di sviluppo economico.
Gli Stati Uniti, fanno sapere dalla Casa Bianca, osserveranno una giornata di lutto nazionale il 9 gennaio per onorare la memoria dell’ex 39esimo presidente americano.
“Ha fatto tutto quello che era in suo potere per migliorare le vite degli americani e nei suoi confronti abbiamo tutti un debito di gratitudine”, ha dichiarato Donald Trump.
foto Courtesy of the White House