USA, il regalo “malato” di Biden alle famiglie in lutto.
Dopo aver confermato negli ultimi giorni 37 “disgustose commutazioni di pena” verso brutali assassini, il presidente “residuo” degli Stati Uniti d’America, Joe Biden, è stato nuovamente oggetto di critiche per la scellerata decisione di togliere dal braccio della morte alcuni dei peggiori elementi della società americana.
Uno dei criminali che Joe Biden ha fatto uscire dal braccio della morte è Brandon Council, condannato per un duplice omicidio nel 2017 di due cassiere di banca: Donna Major e Katie Skeen.
Proprio lo scorso 24 dicembre, la vigilia di Natale, la figlia di Donna Major, Heather Turner, ha parlato con Fox News, esprimendo tutto il proprio rancore per la decisione del presidente democratico: “Sono sconvolta. Non riesco a credere che questa decisione sia stata presa e che un uomo possa prendere questa decisione senza nemmeno parlare con le vittime, senza alcun riguardo per quello che abbiamo passato, quello che stiamo passando”.
Un altro uomo che Biden ha fatto uscire dal braccio della morte è Jorge Avila-Torrez, reo di aver strangolato a morte Amanda Snell, una marinaia ventenne, nella sua caserma. Recentemente, il fratello di Snell, Alex Snell, ha chiesto a Biden, attraverso una intervista al New York Post, di rendere note le motivazioni alla base dello “scellerato gesto”: “Voglio che il presidente ci spieghi perché ha scelto di commutare la pena a persone che non hanno mostrato pietà ad altre persone”.
Ancora, il “presidente parcheggiato” dopo aver salvato il figlio Robert Hunter Biden per evasione fiscale, ha anche commutato la pena per Daryl Lawrence, che ha assassinato l’agente di polizia di Columbus, Ohio, Bryan Hurst: “Sebbene questa sia una notizia angosciante a livello personale, siamo in presenza di un completo indebolimento del sistema giudiziario federale. La sentenza di Lawrence è stata imposta da una giuria e dovrebbe essere confermata”, ha dichiarato la vedova di Hurst, Marissa Gibson.
Sulla stessa linea di continuità anche la decisione di salvare dalla pena di morte Marvin Gabrion, condannato per aver ucciso Rachel Timmerman, una donna di 19 anni, “gettandola, quando era ancora viva, in un lago, per impedirle di testimoniare contro di lui in un processo per stupro”.
“Mi sono offerto di parlare con voi oggi perché sono la famiglia di una vittima e penso che il presidente Biden abbia fatto un regalo di Natale agli autori di un omicidio, provocando ulteriore dolore alle famiglie delle vittime”, ha aggiunto il padre di Rachel.
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