Urbanistica, gli ordini dell’Isola scrivono a Spanedda: “Troppa confusione in materia”.

C’è troppa confusione in materia urbanistica in Sardegna. Ne sono convinti i quattro Ordini degli Architetti dell’Isola chiedendo inoltre alla Giunta Todde superare la legge del 1989 attraverso l’avvio di un processo partecipato.

“C’è troppa confusione – sottolinea Aron MurgiaPresidente della Federazione regionale Architetti PPC -. L’attuale normativa, frutto di una sommatoria sregolata di interventi, non risponde più alle istanze che arrivano dai territori. È necessario superare le logiche emergenziali ed elaborare una legge che dia risposte certe, snellisca la burocrazia e fornisca una guida chiara per il futuro”.

Importante, per i proponenti, anche l’istituzione di un Protocollo d’Intesa sul modello di quanto fatto nella Regione Lazio: “Vorremmo nascesse un rapporto di stretta collaborazione tra l’ente pubblico e tutto il comparto professionale per quanto riguarda in particolare alcuni temi: ambiente, energia, lavori pubblici, strumenti di pianificazione territoriale, gestione e tutela del territorio, ricerca e innovazione tecnologica, edilizia pubblica e privata”.

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“E’ fondamentale – concludono – che la politica abbia volontà di lavorare in questa direzione, mettendo a disposizione le necessarie risorse economiche, approfittando della piena disponibilità e dell’immediata occasione di coinvolgimento degli Ordini professionali degli Architetti PPC della Sardegna”.