Uno sguardo al recupero del patrimonio culturale della Sardegna

In un video realizzato dal Segretariato regionale per i beni e le attività culturali è illustrato il racconto sui tanti restauri in corso in Sardegna. Una carrellata di immagini che, in poco più di quattro minuti, illustra i principali interventi che stanno interessando il patrimonio culturale sardo.

Dal recupero delle strutture lignee che permetterà la riapertura della Torre di San Pancrazio nello storico quartiere Castello di Cagliari al restauro delle preziose decorazioni della tomba delle spighe e dei pesci, uno dei sepolcri romani più ricchi della Sardegna rinvenuta nel capoluogo sardo nel 1996; dal consolidamento dei pilastri in stile gotico-catalano del chiostro della chiesa di San Domenico, sempre a Cagliarti, al restauro delle decorazioni pittoriche delle pareti e degli stucchi dei cappelloni del transetto della Cattedrale di Santa Maria Assunta a Oristano; dal recupero dell’ex convento di San Francesco, sempre a Oristano, per la futura sede dell’Archivio di Stato alla restituzione alla comunità dell’ex Episcopio di Tortolì, destinato a divenire un centro culturale polivalente insieme al parco che lo circonda; dal restauro della Fortezza di Capo d’Orso a Palau, da cui si gode una vista straordinaria sull’arcipelago della Sardegna, al consolidamento del ponte romano di Porto Torres per finire con i mosaici della Domus Urbana.

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