Unione europea della salute: lo spazio europeo dei dati sanitari al servizio delle persone e della scienza.
La Commissione europea ha lanciato oggi lo spazio europeo dei dati sanitari (EHDS), uno degli elementi portanti della strategia dell’Unione europea per la salute. L’EHDS permetterà all’UE di compiere un enorme salto qualitativo nella modalità di erogazione delle cure sanitarie in tutta l’Europa: permetterà alle persone di controllare e utilizzare i propri dati sanitari sia nel proprio Paese che in altri Stati membri, promuoverà un vero mercato unico dei servizi e dei prodotti digitali in campo sanitario, e costituirà un quadro normativo coerente, affidabile ed efficiente per l’utilizzo dei dati sanitari nelle attività di ricerca, innovazione, elaborazione delle politiche e regolamentazione, pur nel pieno rispetto degli elevati standard di protezione dei dati dell’UE.
“Lo spazio europeo dei dati sanitari – per la vicepresidente della Commissione Margaritis Schinas – costituirà un ‘nuovo inizio’ per la politica dell’UE in materia di salute digitale, mettendo i dati sanitari al servizio dei cittadini e della scienza. Oggi poniamo le fondamenta di un accesso sicuro e affidabile ai dati sanitari nel pieno rispetto dei valori fondamentali su cui poggia l’UE”.
Grazie all’EHDS sarà possibile accedere gratuitamente e con facilità ai propri dati in formato elettronico. Sarà facile condividere tali dati con altri professionisti del settore sanitario anche trovandosi in un altro Stato membro. Gli Stati a loro volta provvederanno affinché le anamnesi, le ricette elettroniche, i referti di diagnostica per immagini e i materiali di supporto, i referti di laboratorio e le note di dimissione siano rilasciati ed accettati in un formato comune europeo. L’interoperabilità e la sicurezza diventeranno obblighi imprescindibili e i produttori di sistemi elettronici per i registri sanitari dovranno certificare il rispetto di tali standard.
Per garantire la tutela dei diritti dei cittadini tutti gli Stati membri dovranno, ancora, nominare un’autorità di sanità digitale. Tali autorità parteciperanno all’infrastruttura digitale transfrontaliera (MyHealth@EU) che aiuterà i pazienti a condividere i dati attraverso le frontiere.
L’EHDS mira quindi a creare un quadro giuridico comune per l’utilizzo dei dati sanitari nelle attività di ricerca, innovazione, sanità pubblica, elaborazione delle politiche e regolamentazione.
Per poter accedere ai dati, ricercatori, imprese o istituzioni dovranno chiedere un’autorizzazione a un organismo responsabile dell’accesso ai dati sanitari; tali organismi saranno istituiti in tutti gli Stati membri. L’accesso sarà concesso solo se i dati richiesti saranno destinati a finalità specifiche, in ambienti chiusi e sicuri e senza rivelare l’identità dei singoli individui. Gli organismi responsabili dell’accesso ai dati sanitari saranno collegati alla nuova infrastruttura decentralizzata dell’UE per l’uso secondario dei dati sanitari (HealthData@EU) che sarà creata per sostenere i progetti transfrontalieri.
La proposta presentata dalla Commissione europea passerà ora alla discussione in sede di Parlamento europeo e Consiglio.