Under18 in Europa. Gli ultimi dati dell’Eurostat.
Sono circa il 48,9% le famiglie con un solo figlio in Ue, 38,2% quelle con due e solo il 12,9% con 3 o più figli. 5,9 milioni, invece, i figli che vivono con un solo genitore. La popolazione costituita dagli under18, invece, al momento rappresenta il 18% del totale nei Paesi Ue27, mentre nel 2050 sarà pari al 16,4%, con una perdita nettà del 2,3% rispetto alla rilevazione del 2018.
Manco a dirlo, i Paesi con la minore percentuale di giovani sono i Paesi del sud dell’Ue, con in testa l’Italia, Portogallo, Spagna e Grecia, dove si registrano percentuali tra il 16 e il 18,5% di giovani under18.
Al contrario nei Paesi “più civili” dell’Ue, si registrano percentuali ben oltre il 20%, come in Francia, Belgio, Finlandia, Svezia, Estonia, Lettonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Danimarca e Olanda. Percentuali elevate anche in Polonia dove la popolazione giovanile si attesta tra il 18 e il 20%.
13,3, ancora, sono gli studenti per insegnante rilevati in media nel sistema di istruzione europeo, con la Romania in testa alla classifica (18,5 studenti/esse per insegnanti) e la Grecia in fondo alla classifica (7,9 per insegnante). Sul fronte della spesa pubblica per l’istruzione, i Governi dei Paesi membri spendono circa 746 miliardi di euro, pari al 4,7% del Prodotto Interno Lordo.
A lasciare gli studi precocemente in Europa è il 9,5% della popolazione scolastica (era l’11,8% nel 2013). Il 3,6% dei giovani europei, invece, non riceve le cure mediche di base nei Paesi membri.
Cresce anche la povertà e l’esclusione sociale tra i giovani europei, passati ora a circa 19,9 milioni di under18, rispetto ai 19,1 rilevati nel 2019. Un dato, quest’ultimo, che certifica l’inconsistenza delle politiche per i giovani promosse nel corso dell’ultimo mandato della rieletta presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. Quella dell’Anno europeo per i giovani…
Aumentano anche le famiglie, con figli a carico, incapaci di pagare le spese energetiche per la propria casa (passate dal 6,4% del 2019 al 10,5% del 2023), ordinare un pasto contenente proteine due volte alla settimana (salite al 9,2% rispetto al 5,8% del 2019) e organizzare una settimana di vacanza lontano da casa (ora al 28,4%, rispetto al 27,5% del 2019).
Il 24,3% (pari a 254900 persone) dei richiedenti asilo in Ue, infine, è under17. Tra essi il 15,9% è un minore non accompagnato.