Una serata d’arte dedicata al quartiere di Sant’Avendrace.

Sono poche le aree urbane che posseggono il fascino del quartiere cagliaritano di Sant’Avendrace. Qui la Storia, iniziata nell’VIII secolo a.C., emerge ancora oggi tra i palazzi sotto forma di vestigia puniche e romane. Ciò nonostante, il quartiere fatica nel vedersi riconosciuta la considerazione che meriterebbe.

Per contribuire a  sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del recupero del “più antico quartiere di Cagliari”, domenica 21 maggio, nel Teatro degli Intrepidi Monelli, andrà in scena “Sant’Avendrace, la Storia dimenticata”, un evento che, coniugando performance artistiche e divulgazione, racconterà l’identità e la storia del vecchio borgo dei pescatori lagunari.

Racconteranno con immagini e parole la fotografa Marina Federica Patteri, l’esperto del territorio Roberto Copparoni, l’ambientalista Ahmed Naciri; narreranno gli scrittori Carmen Salis e Roberto Brughitta; accompagneranno con suoni e canti i musicisti Michele Demontis, Marco Secci e Andrea Pisano.

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“Sant’Avendrace, la Storia dimenticata” nasce dalla collaborazione tra l’associazione Casa di Prometeo, Amici di Sardegna, Scriviamo con Carmen, Legambiente Cagliari, Ente Concerti d’Iglesias. L’Ingresso sarà a offerta libera. Per prenotazioni si consiglia di inviare una mail a associazione@casadiprometeo.net.