Una rete di isole per il rilancio del turismo nelle aree rurali.
A Green Path(4)Youth: A Network Among Islands è il nome del progetto che verrà ospitato nel mese di dicembre in Sardegna sul tema del rilancio dello sviluppo e del turismo nelle aree rurali. Il progetto promosso dall’Associazione Studenti per la Città, nell’ambito del programma europeo Erasmus+, intende porre in evidenza e concentrare lo studio e l’analisi su due argomenti principali: la condizione di insularità e lo sviluppo delle aree interne dei paesi coinvolti.
“Durante le attività inserite nell’agenda del progetto – fanno sapere gli organizzatori – saranno approfondite tematiche quali l’impatto della condizione di insularità sul fenomeno della promozione e del rilancio delle aree interne. Siamo convinti che la valorizzazione dei territori sia oggi condizione necessaria per creare solide basi economico-sociali, combattere lo spopolamento, creare occupazione e coinvolgere le comunità locali. Le comunità hanno un ruolo determinante nel porre al centro del dibattito il paesaggio declinato in tutte le sue più importanti sfaccettature: ambientale, umano, sociale, culturale e identitario”.
Per Marina Patteri, presidente dell’Associazione Studenti per la Città, si devono sviluppare nuovi modelli comunicativi e di marketing in linea con il mercato che cambia: “La condizione di insularità, strettamente legata al concetto di mobilità, rende necessario creare nuove reti finalizzate a identificare debolezze e ambiti di miglioramento, trasmettere buone pratiche che facciano leva sui concetti di formazione, qualità e professionalizzazione partendo dalle giovani generazioni”.
Proprio i giovani saranno protagonisti e beneficiari del percorso formativo previsto dal progetto “A Green Path(4)Youth: A Network Among Islands”, che coinvolgerà 21 operatori giovanili provenienti da 8 isole: Sardegna, Malta, Irlanda, Islanda, Cipro, Madeira, Saint Marteen, Creta e Azzorre.
L’agenda delle attività prevede sessioni formative aventi carattere itinerante che coinvolgeranno diversi comuni delle aree interne della Sardegna (Trexenta, Barbagia di Seulo, Campidano di Cagliari, etc.) e lo sviluppo dei seguenti moduli formativi: imprenditoria, amministrazione e organizzazione, marketing e comunicazione. Le buone pratiche raccolte e gli strumenti sviluppati verranno raccolti in un manuale finale che verrà distribuito nei paesi coinvolti.