Ue. Entrate fiscali e contributive in aumento nel 2022.

Nel 2022 nell’Ue il rapporto complessivo tasse/Pil, ovvero la somma delle imposte e dei contributi sociali netti in percentuale del prodotto interno lordo (Pil), si è attestato al 41,2%, in calo rispetto al 2021 (41,5%). Nell’area dell’euro, le entrate fiscali sono aumentate in linea con il PIL nominale, il che significa che il rapporto tasse/PIL nel 2022 è rimasto stabile al 41,9%. 

In termini assoluti, come rilevato dall’Eurostat, le entrate derivanti da imposte e contributi sociali nell’UE sono aumentate di 480 miliardi di euro rispetto al 2021, attestandosi a 6.549 miliardi di euro.

Nel 2022 il rapporto tasse/PIL è variato in modo significativo tra i paesi dell’UE, con le quote più elevate di tasse e contributi sociali in percentuale del PIL registrate in Francia (48,0%), Belgio (45,6%) e Austria (43,6%).

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All’estremità opposta della scala, Irlanda (21,7%), Romania (27,5%) e Malta (29,6%) hanno registrato i rapporti più bassi. 

Nel 2022, rispetto al 2021, il rapporto tasse/PIL è aumentato in dodici paesi dell’UE, con gli aumenti maggiori osservati a Cipro (dal 34,8% nel 2021 al 36,5% nel 2022) e in Ungheria (33,9% nel 2021 e 35,1% nel 2022). 

Al contrario, sono state registrate diminuzioni in quindici paesi dell’UE, in particolare in Danimarca (dal 48,3% nel 2021 al 42,5% nel 2022) e Polonia (dal 37,6% al 35,3%).

foto di Steve Buissinne da Pixabay.com