UE, Alto Rappresentante: “Le missioni diplomatiche in Ucraina restano aperte”.
E’ di oggi l’ultima dichiarazione dell’Alto Rappresentante dell’UE, Josep Borrell, sulla presenza diplomatica europea nella capitale dell’Ucraina, Kiev.
“Le nostre missioni diplomatiche non stanno chiudendo. Rimangono a Kiev e continuano a operare a sostegno dei cittadini dell’UE e in cooperazione con le autorità ucraine. L’UE e i suoi Stati membri – si legge nella nota – stanno coordinando le loro azioni nell’eventualità di minacce all’Ucraina”.
“Riaffermiamo il nostro sostegno all’integrità territoriale e alla sovranità dell’Ucraina e agli sforzi diplomatici verso la riduzione dell’escalation. Ricordiamo che qualsiasi ulteriore aggressione militare contro l’Ucraina avrà enormi conseguenze”.
Nel frattempo, nella regione di Donetsk, secondo l’ultimo rapporto giornaliero della missione speciale di monitoraggio dell’OSCE in Ucraina, sono state registrate 114 violazioni del cessate il fuoco e ben 68 esplosioni. Nell’area di Luhansk, ancora, 258 violazioni del cessate il fuoco – delle quali 232 all’interno della zona di sicurezza – e 30 esplosioni.
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