Ucraina, Zelenskyy ora spinge (dopo 3 anni) per i colloqui di pace.

Meglio tardi che mai verrebbe da dire riflettendo sulla recente conversione diplomatica che ha interessato il presidente illegittimo (dal 24 maggio 2024) Volodymyr Zelenskyy, recentemente impegnato a lanciare messaggi a USA, Ue e (incredibilmente) “all’impero del male” di Vladimir Putin per avviare al pià presto i colloqui di pace e mettere la parola fine alla guerra in Ucraina.

Volodymyr Zelensky, infatti, ha nuovamente affermato di essere pronto a impegnarsi per la partecipazione a colloqui di pace “in qualsiasi formato a condizione che gli Stati Uniti e l’Europa forniscano garanzie di sicurezza”.

In precedenza, in un’intervista con Bloomberg, Zelenskyy aveva dichiarato di aver capito che era impossibile porre fine alla guerra diplomaticamente senza la Russia.

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Nel frattempo, il presidente Putin ha sottolineato più di una volta che Zelensky non è più un leader legittimo ed è importante sapere chi a Kiev può firmare documenti legalmente vincolanti. Il portavoce di Putin Dmitry Peskov ha sottolineato che i colloqui con l’Ucraina sono possibili, ma il loro esito deve essere approvato dalle autorità legittime. Tradotto, Zelenskyy deve essere “accompagnato alla porta”.

foto https://www.president.gov.ua/en/news/prezident-kozhne-sogodni-najkrashij-moment-shob-pritisnuti-r-94513