Ucraina, ulteriori 90 milioni per l’emergenza umanitaria.
Con l’aggravarsi della situazione umanitaria in Ucraina e la fuga degli ucraini nei paesi vicini, la Commissione europea ha annunciato lo stanziamento di ulteriori 90 milioni di euro per il sostegno ai civili colpiti dalla guerra. I finanziamenti aiuteranno, in particolare, le persone in Ucraina e Moldova per coprire le necessità di base.
Mediante il meccanismo di protezione civile dell’UE, la Commissione sta inoltre coordinando la fornitura di assistenza materiale all’Ucraina, comprendente 8 milioni di articoli per le cure mediche essenziali e il sostegno della protezione civile. Le offerte provengono attualmente da 20 Stati membri*. Ieri un primo carico è arrivato dalla Slovenia alla capitale ucraina Kiev.
La Moldova, contestualmente, ha attivato il meccanismo per sostenere gli ucraini che arrivano nel Paese. Austria, Francia e Paesi Bassi, ricordano dalla Commissione, hanno già offerto alla Moldova un sostegno di emergenza, quali risorse per l’accoglienza e l’assistenza medica.
“I civili – ha ricordato nell’occasione il Commissario per la Gestione delle crisi, Janez Lenarčič – pagano il prezzo più alto dell’aggressione militare russa. La guerra rischia di costringere milioni di ucraini a lasciare la patria, causando un forte aumento dei bisogni umanitari, sia in Ucraina sia nei Paesi vicini in cui gli ucraini si stanno rifugiando. L’UE è pienamente solidale con il popolo ucraino e il nostro finanziamento iniziale consentirà ai nostri partner umanitari di fornire l’assistenza urgentemente necessaria. Esorto l’intera comunità internazionale dei donatori a rispondere con generosità”.
* Austria, Belgio, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna e Svezia.
foto Jennifer Jacquemart European Union, 2021 Copyright Source: EC – Audiovisual Service