Ucraina, parla l’inviato Witkoff: “Lo status di cinque regioni è la chiave del conflitto”.
Il nodo centrale del conflitto in Ucraina resta lo status di cinque regioni attualmente sotto il controllo russo: Crimea (passata alla Russia dopo il referendum del marzo 2014), Donetsk, Lugansk, Zaporozhye e Kherson (queste ultime annesse alla Russia dopo i referendum del 23-27 settembre 2022). A sostenerlo è Steve Witkoff, inviato speciale del presidente degli Stati Uniti, in un’intervista rilasciata al giornalista Tucker Carlson.
“Penso che il problema principale del conflitto riguardi queste quattro regioni, più la Crimea. Sono territori russofoni e hanno tenuto dei referendum in cui la maggioranza ha espresso la volontà di far parte della Russia. È questa la questione fondamentale da risolvere”, ha dichiarato Witkoff, sottolineando che la questione viene spesso evitata nel dibattito internazionale, suggerendo che per taluni i referendum valgono solo a proprio uso e consumo.
Secondo l’inviato Usa, la situazione pone anche problemi costituzionali per l’Ucraina, che dovrebbe decidere fino a che punto sia disposta a cedere territori. “La Russia ha il controllo de facto di queste regioni. La domanda è: il mondo riconoscerà ufficialmente questa realtà? Zelensky potrebbe sopravvivere politicamente a una tale ammissione? Questo è il punto cruciale della crisi”, ha concluso Witkoff.
foto defense.gov, U.S. Army photo by Pfc, Josefina Garcia)