Ucraina, le ultime sanzioni dell’UE. Congelamento dei beni e divieto di viaggio per 4 membri del partito “Russia Unita”.
“Le sanzioni verso la Russia saranno incisive e sostenibili”. Questa in sintesi la timida conclusione diplomatica dell’Ue sulla questione ucraina, culminata, nelle ultime ore, con l’applicazione di nuove sanzioni a danno di 4 membri del partito “Russia Unita” e della responsabile della commissione elettorale di Sebastopoli alle ultime elezioni dello scorso mese di settembre 2021, Nina Sergeevna Faustova, “per aver compromesso e minacciato l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina”.
“L’Unione europea – si legge nel provvedimento – non riconosce e continua a condannare l’annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli da parte della Federazione russa e pertanto non riconosce neppure le cosiddette elezioni tenutesi nella penisola di Crimea annessa illegalmente”.
Tra le persone colpite dalle sanzioni anche Aleksei Yurievich Cherniak, Leonid Ivanovich Babashov, Tatiana Georgievna Lobach e Aleksandr Evgenevich Chmyhalov, tutti membri della Duma di Stato della Federazione russa dal 19 settembre 2021 e del partito “Russia Unita”. “Attraverso il proprio ruolo – secondo le conclusioni del Consiglio europeo -, i 4 esponenti politici avrebbero attuato politiche tali da compromettere l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina”.
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