Ucraina, Lavrov: “Mediazione turca non avrà successo. Occidente non vuole la pace”.

Anche gli sforzi per la pace in Ucraina, promossi dalla Turchia, non avranno successo. Parola del ministro degli Esteri della Federazione Russa, Sergey Lavrov, per il quale i Paesi occidentali e il Governo di Kiev non stanno cercando la pace in Ucraina.

“La reazione dell’Ucraina all’iniziativa di pace del presidente Vladimir Putin, proposta a giugno, è stata un’invasione della regione di Kursk da parte delle forze armate ucraine, insieme ad attacchi aerei su obiettivi in ​​altre aree di confine”, ha detto Lavrov in una intervista al quotidiano Hurriyet commentando le prospettive di mediazione della Turchia.

“Washington e i suoi alleati continuano a fornire ampio supporto a Kiev, a discutere la possibilità di usare missili occidentali a lungo raggio per attacchi in profondità nel territorio russo. Zelensky, ancora, non ha revocato il divieto di negoziare con Mosca”.

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A destare perplessità anche la cooperazione militare della Turchia con l’Ucraina, ha aggiunto Lavrov: “Ankara continua ha sostenere il regime di Kiev e le armi turche vengono utilizzate dalle Forze armate ucraine per uccidere soldati e civili russi, il che è incongruente con le dichiarazioni della leadership turca di essere pronta a offrire la propria mediazione”.

“La Russia – conclude il ministro – è aperta a raggiungere un accordo politico, ma questo non deve portare semplicemente a un cessate il fuoco temporaneo ma ad una risoluzione del conflitto eliminandone le cause profonde. Queste includono l’espansione verso est della NATO, la creazione di minacce agli interessi essenziali della sicurezza della Russia e la violazione da parte del regime di Kiev dei diritti dei russi e dei residenti di lingua russa in Ucraina”.

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foto Armenpress