Ucraina, la dichiarazione congiunta di Michel e von der Leyen: “Uso della forza e della coercizione non ha posto nel 21° secolo”.
“Condanniamo con la massima fermezza l’aggressione militare della Russia contro l’Ucraina. La Russia sta violando gravemente il diritto internazionale, la sicurezza e la stabilità europea e globale”. Così i due presidenti Charles Michele e Ursula von der Leyen, hanno commentato l’attacco repentino partito nelle prime ore della giornata ai danni dell’Ucraina.
“Chiediamo alla Russia di cessare immediatamente le ostilità, di ritirare le sue forze armate dall’Ucraina e di rispettare pienamente l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina – si legge nella nota -.Tale uso della forza e della coercizione non ha posto nel 21° secolo”.
I due rappresentanti hanno poi anticipato l’adozione di nuove sanzioni che saranno discusse nella giornata di oggi dai leader dell’UE. Il presidente del Consiglio europeo Michel ha convocato, infatti, una riunione straordinaria del Consiglio europeo per discutere della crisi e del nuovo pacchetto di misure restrittive a danno della Federazione Russa.