Ucraina: i deputati approvano le misure per fornire più munizioni a Kiev.
Consegna più rapida all’Ucraina e sì al finanziamento di 500 milioni per la produzione di munizioni. E’ quanto chiede il “democratico” Parlamento europeo, espressosi in via definitiva sulle nuove misure per aumentare la produzione di munizioni e missili nell’UE. Leggendo alcune dichiarazioni post voto una decisione voluta “per far fronte all’attuale carenza” nell’Unione europea.
Nel dettaglio, l’atto a sostegno della produzione di munizioni (ASAP) – concordato dai negoziatori di Parlamento e Consiglio la scorsa settimana e adottato con 505 voti favorevoli, 56 contrari e 21 astensioni – mira ad accelerare la consegna di munizioni e missili all’Ucraina e aiutare i Paesi UE a rifornire i propri arsenali. Introducendo misure specifiche, tra cui un finanziamento di 500 milioni di euro, l’ASAP mira a incrementare la capacità produttiva dell’UE per far fronte all’attuale carenza di prodotti per la difesa, in particolare munizioni per l’artiglieria, missili e loro componenti.
L’ASAP, in particolare, risponde alla richiesta che l’Ucraina ha rivolto all’UE, ossia di essere rifornita di proiettili d’artiglieria calibro 155 mm, e all’accordo del Consiglio del 20 marzo 2023 su una proposta a tre livelli sulle munizioni. I Paesi UE sono stati invitati a inviare urgentemente all’Ucraina munizioni dalle proprie scorte (fase 1). Inoltre, i Paesi UE hanno deciso di acquistare congiuntamente un milione di munizioni (fase 2). Nella fase 3 si mirerà ad aumentare la capacità produttiva dell’industria europea della difesa. Questo obiettivo dovrebbe essere raggiunto attraverso l’ASAP.
Durante i negoziati con il Consiglio, i deputati hanno ottenuto che i finanziamenti saranno stanziati per una gamma più diversificata di progetti e che anche le piccole e medie imprese (PMI) potranno beneficiare di un tasso di finanziamento da parte dell’UE più elevato. Inoltre, hanno garantito che i nuovi fondi non saranno resi disponibili a scapito dei fondi di coesione esistenti.
Nell’occasione del voto il relatore Cristian Bușoi del Partito Popolare Europeo ha rimarcato che “il voto segna un altro passo avanti per la sicurezza e la difesa dell’Europa e mostra il nostro fermo sostegno all’Ucraina di fronte alla continua aggressione russa”. L’ennesima stravagante testimonianza della solidarietà dell’Europa verso la composizione diplomatica della crisi geopolitica alle porte dell’Unione.
foto Air Force Staff Sgt. Marco A. Gomez