Ucraina, Christian Solinas: “Isola pronta a fare la sua parte”.

“Solidarietà e sostegno nei confronti di chi fugge dalla guerra. La Sardegna è pronta a fare la propria parte in questa emergenza”. Lo ha ribadito ieri il Presidente della Regione, Christian Solinas, in vista dell’arrivo nell’Isola dei primi 85 profughi ucraini, tra cui anche minori, in partenza da Livorno per Olbia.

Mario Nieddu, Gianni Lampis
Mario Nieddu, Gianni Lampis, foto Regione Sardegna

I dettagli operativi sono stati al centro del vertice che si è tenuto in videoconferenza e a cui hanno preso parte la vicepresidente della Giunta, Alessandra Zedda e gli assessori della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, e della Sanità, Mario Nieddu. Al tavolo, a cui hanno preso parte, tra gli altri, i vertici delle prefetture e delle procure dell’Isola, presenti anche i rappresentanti del mondo del volontariato e l’Anci: “Questa è un’emergenza che deve trovare il più ampio coinvolgimento possibile sul territorio, con la partecipazione di tutti gli attori in campo. La protezione civile regionale è pienamente operativa e darà il proprio contributo con il massimo impegno”, ha dichiarato Gianni Lampis.

Tavolo protezione civile
Tavolo protezione civile, foto Regione Sardegna

“Il nostro sistema sanitario – ha aggiunto Mario Nieddu – è pronto a offrire assistenza ai rifugiati in arrivo. Le persone in partenza sono state sottoposte al test antigenico, al loro arrivo ci assicureremo dello stato di salute di ciascuno e qualora fosse necessario forniremo cure specifiche a chi dovesse averne bisogno. Inoltre abbiamo già dato indicazione alle aziende sanitarie di organizzarsi per la vaccinazione anti Covid per tutti i soggetti eleggibili”.

LEGGI ANCHE:  Aeroporti sardi, Moro: "Ribadite le motivazioni della Regione.

foto Sardegnagol riproduzione riservata