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UAW applaude i dazi di Trump sulle auto: “Vittoria per i lavoratori”.

Il presidente Donald J. Trump ha annunciato oggi l’imposizione di un dazio del 25% sulle automobili straniere importate negli Stati Uniti, proseguendo così la sua politica di rilancio della produzione americana sotto il marchio Made in America.

La decisione è stata immediatamente accolta con favore dalla United Auto Workers (UAW), uno dei più grandi sindacati americani, che l’ha definita una “vittoria per i lavoratori dell’auto”.

“Applaudiamo l’amministrazione Trump per aver posto fine al disastro del libero scambio, che per decenni ha devastato le comunità della classe lavoratrice”, ha dichiarato il sindacato in una nota ufficiale. “Porre fine alla corsa al ribasso dell’industria automobilistica significa innanzitutto correggere gli accordi commerciali fallimentari. L’amministrazione Trump ha fatto la storia con questa decisione.”

La UAW ha inoltre sottolineato di non essere interessata a schieramenti politici, ma piuttosto ai risultati concreti per i lavoratori. “La classe lavoratrice si aspetta che i leader collaborino per ottenere risultati. Il nostro messaggio è chiaro: lavoreremo con qualsiasi politico, indipendentemente dal partito, che sia disposto a invertire il declino della classe operaia, avvenuto nonostante i profitti record dell’industria.”

Secondo il sindacato, i dazi rappresentano “un passo significativo nella giusta direzione” per i lavoratori del settore e per le comunità operaie di tutto il Paese. Ora, la responsabilità ricade sui produttori, dalle Big Three a Volkswagen e oltre, affinché riportino negli Stati Uniti posti di lavoro ben retribuiti e con tutele sindacali.

foto qimono da Pixabay.com