Tutela dei consumatori: il 55% dei siti web di autonoleggio viola diritto dell’UE.

Oggi, la Commissione europea e le autorità nazionali per la protezione dei consumatori hanno pubblicato i risultati di uno screening effettuato sui siti web dei servizi di intermediazione di autonoleggio, compresi i siti web delle compagnie aeree, per verificare se i principali broker che operano in Europa siano in linea con le norme dell’UE in materia di tutela dei consumatori. 

Complessivamente, solo il 45% dei siti web è risultato conforme agli standard dell’UE, come ricordato oggi dal commissario alla Giustizia, Didier Reynders: “Occorre fornire ai consumatori informazioni in piena trasparenza sulle condizioni del noleggio e sul ruolo degli intermediari. Ad esempio, i consumatori devono sapere quale compagnia devono contattare se il loro volo è stato posticipato. Devono anche ricevere informazioni chiare e complete sul prezzo intero del noleggio e dell’assicurazione, per evitare brutte sorprese al momento del ritiro dell’auto”.

LEGGI ANCHE:  Multilinguismo, contenuti web non disponibili in tutte le 24 lingue UE.

In quasi un terzo dei siti web, infatti, non è chiaro se i consumatori debbano contattare il broker o la società di noleggio in caso di domande o reclami. Inoltre, il 28% dei siti non ha menzionato chiaramente il nome dell’azienda del broker e quasi la metà non ha informato chiaramente su ciò che è incluso nell’assicurazione. 

Le autorità hanno anche riscontrato problemi in relazione alle informazioni sui prezzi, come informazioni incomplete sulle tariffe obbligatorie (ad esempio, tariffe per conducenti giovani).

Foto di Raten-Kauf da Pixabay