Turismo, Li Gioi: “Solinas spieghi come portare i turisti in Sardegna”

L’Isola di Sardegna si appresta a riaprire le porte ai turisti per la stagione estiva. Dopo mesi di limitazione alla mobilità delle persone i tempi sembrano essere maturi per un ritorno graduale alla normalità. Ma per il consigliere regionale del M5S Roberto Li Gioi, restano ancora alcuni punti poco chiari per quanto riguarda il riavvio della stagione turistica: “La domanda chiave in questo momento è una sola: come arriveranno in Sardegna i due milioni e mezzo di turisti previsti dal Presidente della Regione? Come raggiungeranno la nostra isola se la drammatica situazione in cui versa la rete dei trasporti è rimasta tale e quale al periodo pre-Covid? Come arriverà questa marea di persone se il numero dei voli garantiti da Alitalia è insufficiente persino a coprire il fabbisogno dei viaggiatori sardi? Le ultime dichiarazioni in merito del Governatore sono supportate da qualche studio, oppure ha come sempre lanciato un nuovo slogan per coprire i precedenti annunci fallimentari”.

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Interrogativi che hanno registrato anche un’altra riflessione da parte del consigliere grillino, dopo le dichiarazioni del Presidente Solinas sulla stima del numero di turisti che raggiungeranno la Sardegna nell’estate 2020.

Desirè Manca, Michele Ciusa, Alessandro Solinas, Roberto Li Gioi“Oggi raggiungere la Sardegna è quasi impossibile. Dei 64 collegamenti giornalieri con Roma e Milano che dovevano essere garantiti secondo il decreto del 2013, ancora in vigore sino alla fine dell’anno, si è passati a 30 voli quotidiani. I voli disponibili, dopo il confronto tra Alitalia e la Regione, che ha competenza esclusiva per quanto riguarda la continuità aerea, sono quindi meno della metà. E se si pensa, come comunicato dalla compagnia aerea, che i posti liberi a bordo saranno meno della metà per garantire il distanziamento fisico, si capisce benissimo che la cifra di due milioni e mezzo di turisti sparata dal Presidente Solinas è l’ennesimo specchietto per le Allodole”.

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“Tasto ancora più dolente – per l’esponente del M5S – è quello che riguarda le tariffe, che anziché diminuire come promesso il 22 gennaio dal Presidente Solinas sono aumentate anche per i sardi. Il Governatore a inizio anno aveva presentato l’ultimo piano della Giunta che prevedeva un sistema di doppia tariffa per l’estate e l’inverno, per residenti e turisti. I sardi avrebbero dovuto pagare per tutto l’anno 20 euro più tasse per Roma (il 50 per cento in meno) e 30 euro più tasse per Milano (19 euro in meno). Invece oggi scopriamo che il costo del biglietto è addirittura aumentato rispetto a prima”.

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