Turismo, Christian Solinas: “Il nostro sistema ha tenuto”.

Sono stati illustrati nel corso di un incontro tra la Giunta regionale e gli operatori del settore, i dati sulle presenze turistiche aggiornati ad agosto,calcolati sugli arrivi negli aeroporti e nei porti sardi. La presentazione, svoltasi all’aeroporto di Cagliari, ha registrato l’intervento dall’assessore al Turismo, Gianni Chessa.

Secondo i dati della Giunta nei mesi di giugno, luglio e agosto, nei porti sardi sono sbarcati 1.061.165 passeggeri, con una perdita del 20% rispetto all’anno precedente. Il dato complessivo (diminuito del 20%, relativo ai passeggeri non turisti) è di 848.932 arrivi. Negli aeroporti gli arrivi sono stati 925.403. Con la diminuzione del 15%, relativamente ai passeggeri non turisti, gli arrivi risultano essere 786.592. Complessivamente, dunque, gli arrivi turistici certificati sono stati 1.634.568. Le presenze turistiche, nel periodo preso in considerazione, in base ad una permanenza media calcolata in 7 giorni, sono 9.875.486, non comprensive della nautica da diporto.

Christian Solinas, Gianni Chessa
Christian Solinas, Gianni Chessa

Cifre che comunicano la tenuta del turismo in Sardegna per il Governatore Solinas: “Numeri che confermano quanto anticipavo all’inizio della stagione, tra l’incredulità di alcuni. Sono dati che risentono pesantemente della crisi determinata dalla pandemia, ma che attestano, in modo indiscutibile, che il sistema turistico sardo ha saputo affrontare nel migliore dei modi, pur tra enormi sacrifici, la situazione di difficoltà”.

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“Il tracollo del comparto turistico non c’è stato – prosegue il presidente Solinas – nonostante un attacco mediatico senza precedenti che la Sardegna ha dovuto subire, patendo gli effetti di una campagna studiata a tavolino e finalizzata a indicare la nostra isola, priva di focolai autoctoni e con un indice di contagio vicino allo zero, come una terra infetta e pericolosa. La Regione, tramite il suo ufficio legale, sta valutando tutte le azioni per tutelare la propria immagine in campo nazionale e internazionale. Inoltre, confidiamo in un mese di settembre che possa ulteriormente incrementare il numero delle presenze portandolo ad un livello complessivo vicino a quelli consueti. Ha evidentemente premiato – sottolinea Solinas – il messaggio di una Sardegna sicura che abbiamo avuto cura di promuovere”.

Maurizio de Pascale, foto Sardegnagol riproduzione riservata
Maurizio de Pascale, foto Sardegnagol riproduzione riservata

“La Giunta, da parte sua – conclude il presidente Solinas – oltre alle imponenti azioni finanziarie messe in campo a sostegno delle imprese, in particolare di quelle turistiche, destinerà altre risorse per aiutare il comparto a superare il momento difficile, sviluppare nuovi scenari e ampliare i mercati, e si impegnerà per dare definitiva attuazione ad un adeguato sistema di continuità territoriale aerea e marittima”.

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Dai dati forniti si è sviluppato un interessante dibattito tra gli operatori, durante il quale anche il presidente di Confindustria, Maurizio De Pascale, ha dato atto al presidente Solinas e alla Giunta di una gestione virtuosa del sistema di controllo degli accessi.

Un appello all’unità e allo sforzo comune per affrontare le difficoltà del momento è stato rivolto agli operatori turistici dall’assessore Chessa: “Mai come ora – ha detto l’esponente della Giunta – la Sardegna ha bisogno di mettere in campo le sue migliori risorse e la sua voglia di riscatto. L’industria turistica sarda ha dimostrato di reggere l’impatto con una realtà difficilissima, mai conosciuta dall’umanità negli ultimi secoli, e di avere le carte in regola per programmare una forte ripresa fin dal 2021″.

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“Anche in questi mesi di pandemia – ha aggiunto Chessa – abbiamo programmato una serie di eventi di sport e spettacolo di interesse internazionale, che aiuteranno la Sardegna a diffondere sempre più la propria immagine nel mondo”