Trump punta a porre fine al conflitto in Ucraina il prima possibile.
Il “quasi” 47° Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, intende accelerare la fine del conflitto in Ucraina, secondo quanto dichiarato da Keith Kellogg, inviato speciale per l’Ucraina, recentemente designato dallo stesso Trump.
“Trump vuole porre fine a questa guerra il più rapidamente possibile. Ritengo che abbia le capacità necessarie per raggiungere una posizione in cui il conflitto possa davvero concludersi,” ha affermato Kellogg in un’intervista rilasciata oggi a Fox News.
Kellogg ha sottolineato poi che la risoluzione della guerra in Ucraina è cruciale per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, così come per quella dell’Europa e del resto del mondo.
Ha inoltre chiarito che l’approccio di Trump non è volto a concedere vantaggi a Vladimir Putin o alla Russia. “L’obiettivo non è cedere qualcosa ai russi, ma piuttosto salvaguardare l’Ucraina e la sua sovranità. Trump garantirà che tutto venga fatto in modo equo e giusto” ha aggiunto.
Dichiarazioni, però, che non trovano tutti d’accordo dall’altra parte nella Federazione Russa. Ad essere scettico, tra i tanti, il vicepresidente del Consiglio di sicurezza ,Dmitry Medvedev, per il quale Trump difficilmente potrà risolvere rapidamente il conflitto in Ucraina.
“Non so cosa Trump sarà davvero in grado di realizzare, ma di certo non mancheranno sorprese. Tuttavia, un rapido successo nella risoluzione della crisi ucraina appare improbabile, considerando che l’economia statunitense procede a rilento e anche le politiche contro l’immigrazione non promettono grandi risultati” ha dichiarato Medvedev attraverso il suo canale Telegram.
Medvedev ha poi ironizzato su alcune idee attribuite a Trump, come l’ipotesi di annettere la Groenlandia e il Canada agli Stati Uniti. “Sembra che Trump voglia ridisegnare la mappa del mondo” suggerendo, così, che le idee di Trump in politica internazionale non sono altro che “speculazioni selvagge e irrealistiche”.
Intervento, in sintesi, che riflette lo scetticismo della leadership russa nei confronti delle promesse e delle visioni geopolitiche attribuite all’ex presidente statunitense, sottolineando al contempo le difficoltà di risolvere un conflitto complesso come quello ucraino.
foto X/Donald Trump