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Trump Jr: “La condanna di Le Pen conferma le critiche di Vance all’UE”.

La sentenza inflitta a Marine Le Pen, leader della fazione parlamentare del Rassemblement National, confermerebbe le critiche del vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance nei confronti dell’Unione Europea. A sostenerlo è Donald Trump Jr., figlio dell’ex presidente degli Stati Uniti, che ha commentato la vicenda sul social X.

“La Francia sta mandando Le Pen in carcere e le impedisce di candidarsi? Stanno solo cercando di dimostrare che JD Vance aveva ragione su tutto”, ha scritto Trump Jr.

Vance, intervenendo alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco lo scorso 14 febbraio, aveva infatti attaccato l’UE per le sue politiche di censura, inclusi i blocchi ai social network, sostenendo che Bruxelles tema i propri elettori. Il vicepresidente americano aveva inoltre criticato la gestione dell’immigrazione illegale in Europa, denunciando un aumento della criminalità e invocando un rafforzamento dei controlli alle frontiere.

Vicenda, la condanna della Le Pen a 4 anni di reclusione da un tribunale di Parigi per appropriazione indebita di fondi dell’Unione Europea, dei quali 2 da scontare con un braccialetto elettronico, secondo gli esperti che impedirà alla leader del Rassemblement National di candidarsi alle elezioni presidenziali francesi del 2027. Secondo Le Figaro, Le Pen potrebbe mantenere il suo mandato parlamentare e la guida della sua fazione, ma le sarà preclusa la possibilità di partecipare a eventuali elezioni anticipate per l’Assemblea Nazionale. Oltre alla pena detentiva, Le Pen dovrà anche pagare una multa di 100.000 euro.

Nel frattempo, la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha dichiarato a TASS che la condanna di Le Pen rappresenta “l’agonia della democrazia liberale”.

L’inchiesta, avviata nel 2014 dall’Ufficio Europeo per la Lotta Antifrode (OLAF), ha stimato che circa 4 milioni di euro siano stati impiegati illecitamente per finanziare il partito. Insieme a Le Pen, sono stati condannati anche otto parlamentari e dodici assistenti.

Nel corso del processo, Marine Le Pen ha respinto ogni accusa, sostenendo che il procedimento giudiziario fosse un tentativo di smantellare il suo partito. Intervistata da TF1, ha dichiarato che intende presentare ricorso: “Non mi lascerò eliminare in questo modo. Sono certa che la Corte d’Appello ribalterà il verdetto”.

foto Mathieu Cugnot Copyright: © European Union 2014 – source:EP