Tratta e sfruttamento, Huhtasaari: “Proteggere i rifugiati ucraini”.
Numerosi rifugiati in arrivo dall’Ucraina stanno diventando, o sono già diventati, vittime della tratta di esseri umani e dello sfruttamento sessuale. A ricordarlo in una interrogazione parlamentare la deputata del gruppo ID, Laura Huhtasaari, intervenuta per chiedere alla Commissione europea di riferire sulle azioni pianificate per la tutela dei rifugiati più vulnerabili e contrastare il fenomeno della tratta nei Paesi dell’UE.
Per l’Esecutivo von der Leyen la commissaria Ylva Johansson ha dichiarato che i rifugiati nell’UE godono della protezione ai sensi della Direttiva del Consiglio 2011/55/CE e della Decisione (UE) 2022/382: “La Commissione – ha aggiunto la Johansson – ha realizzato una pagina web per le persone in fuga dall’Ucraina che include consigli su come evitare di diventare vittime della tratta e, dall’inizio della guerra, si è lavorato alle misure previste per ridurre la vulnerabilità delle persone in fuga dalla guerra”.
La commissaria ha poi ricordato l’esistenza e le responsabilità in capo al coordinatore anti-tratta dell’UE, ovvero la figura di raccordo tra l’UE e i Paesi membri: “L’11 maggio 2022 la Piattaforma di Solidarietà ha approvato un Piano comune contro la tratta, sviluppato sotto la guida del coordinatore anti-tratta dell’UE. Il Piano – puntualizza – prevede di rafforzare la prevenzione e la risposta giudiziaria, offrire supporto e protezione alle vittime e affrontare i rischi della tratta nei Paesi extra UE, in particolare in Ucraina e Moldavia”.
“La Direttiva Anti-tratta del 2011 – conclude – fornisce un quadro per prevenire e combattere la tratta degli esseri umani e proteggere le vittime e le sue disposizioni sono applicabili anche alle persone in fuga dall’Ucraina”.
foto Alain Rolland Copyright: European Union 2022 – Source : EP