Trasporto pubblico, Fit Cisl: “Troppe aggressioni, servono strumenti efficaci”.

Telecamere a bordo, body cam per il personale sui bus e spray urticanti in dotazione, ma anche corsi di formazione per tutti i dipendenti dell’azienda trasporti e campagne di sensibilizzazione nelle scuole, sui mass media, sui social. Sono alcune delle proposte della segreteria della Fit Cisl di Nuoro, Oristano e Ogliastra, in allarme per le aggressioni – verbali e anche fisiche – che da tempo si registrano a danno del personale dell’Azienda Trasporti Pubblici di Nuoro.

“Sono frequenti gli episodi che vedono coinvolti autisti e personali della mobilità – spiega il vicesegretario Simone Porcheddu -. Alla fine di agosto un autista è stato aggredito da un automobilista che, dopo una lite verbale, ha bloccato il bus e lo ha picchiato. Altra segnalazione è arrivata da alcune lavoratrici della stessa azienda che sono state minacciate verbalmente mentre svolgevano il proprio turno. Questa escalation ci preoccupa – afferma ancora Porcheddu -, episodi del tutto sporadici e isolati in un mondo del lavoro pre-covid, si sono moltiplicati, anche a seguito di una forte crisi sociale ed economica, di una tensione che non può e non deve essere riversata sui lavoratori. Occorrono strumenti più efficaci per consentire che le lavoratrici e i lavoratori del servizio di trasporto pubblico possano operare in serenità”.

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