Trasporti e continuità territoriale, la replica della Todde: “Bugie su giunta”.

Attraverso una nota sul proprio profilo Facebook, ieri la Presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, ha risposto in prima persona ai cosiddetti “smemorati della maggioranza della XVI Legislatura”, precisando l’attività della Giunta regionale sul nuovo bando per la continuità territoriale.

“Sul tema trasporti, qualcuno ha detto che l’attuale giunta ha addirittura fatto peggio rispetto alla precedente. Una bugia. E anche su questo voglio fare chiarezza. Il nuovo bando per la continuità territoriale è stato realizzato prima del giuramento dei consiglieri e dell’insediamento della giunta con il modello di continuità vigente, nello specifico il 4 aprile. Non perché gli uffici siano impazziti ma perché era l’unica soluzione possibile, visto che l’attuale affidamento del servizio di continuità territoriale scadrà ad ottobre 2024 e vi erano delle scadenze da rispettare”, ha spiegato la presidente Todde.

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Capo dell’Esecutivo che ha rimarcato, come già dichiarato negli scorsi giorni, la necessità di riaprire le trattative sia con il Ministero dei Trasporti che con la Commissione Europea – organo europeo che sarà rinominato dopo le elezioni europee di giugno – e rispettare la normativa dell’UE che prevede che i bandi debbano essere pubblicati almeno sei mesi prima dell’avvio del servizio non era compatibile con la data del 26 Ottobre 2024.

“Visti i tempi necessari per modificare il bando per la continuità territoriale – prosegue Alessandra Todde – non c’era una reale alternativa alla soluzione da noi adottata allo scopo di evitare l’interruzione del servizio, come ha già ben chiarito l’assessora dei trasporti Barbara Manca, mentre il nuovo modello non potrà partire prima dell’ottobre 2025. Entrando nel merito del budget finanziario stanziato, si tratta di 26,5 milioni per un periodo di un anno. In quello precedente venivano stanziati 48 milioni, ma per un periodo di 20 mesi. Facendo le dovute proporzioni, la differenza è di circa 2,3 milioni in meno su base annua, differenza prevista per via della riduzione delle compensazioni dei costi dovute dalla Regione alle compagnie aeree. Le compensazioni sono inferiori anche grazie ai maggiori ricavi avuti dalle compagnie in seguito all’aumento dei passeggeri trasportati nel 2023. Vogliamo inoltre che il nuovo regime di continuità territoriale venga accompagnato da un sistema di aiuti sociali, che prevede il rimborso parziale dei biglietti aerei per gli studenti, i lavoratori e gli over 65”, conclude la presidente Todde.

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