Transizione ecologica. Premiati alla Mostra di Venezia i giovani sceneggiatori.
Sono stati annunciati oggi alla 79a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia i giovani vincitori* del concorso per il cinema e l’audiovisivo “Screen in green” promosso dal Ministero della Transizione Ecologica e realizzato da Sardegna Film Commission, Premio Solinas e Green Cross Italia.
Rivolto a tutti i giovani tra i 18 e i 30 anni, il concorso prevedeva tre categorie: cortometraggi, soggetto di serie o per un film lungometraggio tutte unite dal minimo comune denominatore di promuovere nuovi contenuti attraverso la creatività di giovani talenti.
“Dopo le iniziative sul fumetto e sulla letteratura, come MITE abbiamo voluto coinvolgere anche i linguaggi del cinema e della televisione perché per costruire una ripresa davvero verde, ancora di più alla luce anche della pandemia energetica e della guerra, abbiamo bisogno di un grande racconto popolare che ci faccia riflettere e ci dia speranza”, ha dichiarato la sottosegretaria alla Transizione Ecologica Ilaria Fontana.
Dopo l’annuncio dei vincitori oggi al Festival di Venezia, la premiazione avverrà il 22 settembre prossimo nel corso del Premio Solinas nella cornice del Parco Nazionale dell’arcipelago di La Maddalena. Ai vincitori verrà corrisposto un premio in denaro: 1.500 euro per le migliori sceneggiature di cortometraggio e 3.000 euro per i migliori soggetti di lungometraggio e di serie TV.
*CATEGORIA miglior sceneggiatura di cortometraggio “Gaia” di Vittoria Benedetti“; Lo chiamavano street food” di Raffaele Grasso“; Nei tuoi panni” di Giulia Onorati. CATEGORIA miglior soggetto di lungometraggio “Green Lawyer” di Alessandra Bassolino“; Il minatore” di Francesco Rossi“; Le strade sono piene d’acqua” di Diletta Dan, Rebecca Gatti ed Enrica Polemio; “Linfèa” di Damiano Salvatore Antonini e Giorgia Terranova; “Nido di pietra” di Simone Montacci.
CATEGORIA miglior soggetto di serie TV “Ambra” di Carlo Francesco Paglia Yauri Huarcaya; “Conigli neri” di Davide Angiuli; “Il borgo” di Luigi Patti; “Purocielo” di Angelica Andretto, Michele Greco e Francesca Rossi.
Foto di Alfred Derks da Pixabay