Torna “Musica sulle Bocche”: il grande jazz in 12 comuni del nord Sardegna.
Trentotto concerti in dodici comuni, una carovana fatta di grande musica che attraverserà tutto il nord Sardegna, alla scoperta di luoghi unici, tra bellezze paesaggistiche e monumenti straordinari. Dall’8 al 31 agosto appuntamento con la ventitreesima edizione del festival internazionale Musica sulle Bocche, organizzato dall’associazione Jana Project con la direzione artistica di Enzo Favata. “Ancora una volta partendo da Castelsardo come luogo centrale del nostro cartellone, proponiamo la formula del festival itinerante, attento ai gusti non solo degli amanti del jazz ma della musica di qualità e delle nuove tendenze” spiega Favata.
Il paesaggio e la sostenibilità ambientale (con l’adesione al progetto “Jazz takes the green” grazie al quale Musica sulle Bocche risulta da anni tra i primi in Italia capaci di osservare i requisiti minimi ambientali durante i festival) saranno anche quest’anno il filo conduttore di Musica sulle Bocche che, dopo le anteprime di Martis, Valledoria, Tergu e Alghero (in programma tra l’8 e il 16 agosto), prenderà il via il 18 a Castelsardo con una full immersion di diciassette concerti in tre giorni di concerti, per poi spostarsi a Porto Torres (con un concerto all’Isola dell’Asinara), Chiaramonti, Bulzi, Ploaghe e Nulvi, dove i concerti si terranno tra castelli medievali, chiese romaniche e paesaggi emozionanti. Dal 28 al 30 agosto il festival farà tappa a La Maddalena per poi concludersi il 31 con un gran finale a Sassari.
“Mai come quest’anno siamo riusciti a tenere assieme piccoli e grandi centri, località costiere e paesi dell’entroterra”, continua Favata, “con l’obiettivo di fare della cultura un collante del territorio e combattere così lo spopolamento. Musica sulle Bocche ha preso un impegno con il nord Sardegna, perché ritrovi nel festival un palcoscenico per le sue bellezze, portando gli spettatori alla scoperta di luoghi di straordinario interesse storico e paesaggistico, come il castello dei Doria a Chiaramonti, le chiese romaniche di Martis, Bulzi e Tergu, chiostri e chiese a Ploaghe e Nulvi, la magnifica foce del Coghinas a Valledoria, senza dimenticare la bellezza paesaggistica e storica dell’Asinara, di La Maddalena e di Castelsardo, e i centri storici di Alghero e Sassari. A Musica sulle Bocche portiamo il grande jazz internazionale ma facciamo conoscere anche la nostra musica tradizionale, le nostre piccole comunità, i monumenti nascosti, con l’obiettivo di unire in un’unica proposta musica, natura, cultura e turismo” conclude Favata.
Musica sulle Bocche proporrà il grande jazz del trio capitanato dal pianista cubano Alfredo Rodrìguez e del duo norvegese composto da Trigve Seim e Frode Haltli (il 18 e 19 agosto a Castelsardo), mentre l’ungherese Miklós Lukács, uno dei suonatori di cimbalom più attivi e conosciuti al mondo, sarà ospite della nuova produzione originale del festival Enzo Favata The Crossing Special Edition in due concerti da non perdere (il 19 a Castelsardo e il 25 agosto a Bulzi). Tra i jazzisti italiani internazionalmente più amati, il sassofonista Rosario Giuliani sarà ospite speciale nel quartetto del chitarrista Franco Finucci il 24 agosto a Bulzi, paese che quest’anno sarà presente nel programma del festival con due giornate nella sua splendida chiesa campestre di San Pietro delle Immagini. A Castelsardo nelle sue due tradizionali albe, il 19 e 20 agosto, saranno protagonisti i Cuncordu di Cuglieri in un magico concerto vocale itinerante nelle vie del centro medioevale, mentre nel prato del Bastione Manganella si esibirà il pianista polacco Krzysztof Kobylinski (il 19 e 20 agosto).
Grandi nomi, per una musica tra poesia e sperimentazione: con il suo “Euphonia” Eugenio Finardi incontra il jazz cameristico esarà a Valledoria il 9 agosto, mentre gli Avion Travel, sempre più vicini a una nuova versione tra canzone d’autore, world music e jazz, si esibiranno ad Alghero il 16. Peppe Servillo ritorna per acclamazione con il magico trio con Javier Girotto e Natalio Mangalavite per tributare il 26 agosto a Ploaghe un omaggio a Lucio Dalla.
Ma Musica sulle Bocche sarà anche blues contemporaneo con influenze funk con Gegè Telesforo e il suo concerto “Big Mama” (Porto Torres, Isola dell’Asinara, il 22) e con Andrea De Luca con un progetto dedicato a una nuova lettura della musica di Jimi Hendrix il 29 agosto a La Maddalena.
Non mancheranno i musicisti della Sardegna con “Polyphony of stones”, la produzione originale del festival che l’8 agosto vedrà assieme a Martis Enzo Favata e i Tenores di Bitti “Mialinu Pira”, l’affascinante progetto“Nur-Bisu” di Matteo Muntoni, tra Mediterraneo, melodie sarde e jazz (10 agosto a Valledoria), la cantautrice catalana Claudia Crabuzza che dedica un suo concerto ai testi di Grazia Deledda (12 agosto a Tergu) e i canti della tradizione del Coro Su Cuncordu di Cuglieri, che abbiamo già citato, all’alba a Castelsardo (19 agosto).
Il festival dedicherà una straordinaria vetrina al giovane jazz italiano: a Castelsardo si esibiranno il 18 e il 19 il trio di Francesca Tandoi, quello di Roberto Bonati e il quartetto di Lorenzo De Finti, mentre il 20 sarà la volta del Luigi Martinale Trio. Inoltre, in collaborazione con Italia Jazz Network, saranno ospitati a Musica sulle Bocche dal 28 al 30 agosto a La Maddalena tre giovani gruppi selezionati dal festival e sostenuti da Nuova Generazione Jazz, il progetto dedicato al ricambio generazionale organizzato e promosso da Associazione I-Jazz con il supporto del Ministero della Cultura e il sostegno di Nuovo IMAIE: Bonifati Emong, Satoyama e Simone Basile Quintet. Al termine delle esibizioni sarà assegnata la prima edizione del premio “Focus Giovane Jazz Italiano La Maddalena”.
Progetti solistici per sei grandi interpreti: a Castelsardo il 18, 19 e 20 agosto si esibiranno il vibrafonista Pasquale Mirra, il bandoneista Daniele Di Bonaventura e il violinista Luca Ciarla, mentre il violoncellista Gianluca Pischedda presenterà il suo progetto il 27 a Nulvi e il 28 a La Maddalena. Sempre nell’arcipelago appuntamento il 29 con il violinista Simone Soro e il 30 agosto con il chitarrista Marcello Peghin.
Musica sulle Bocche esplora i confini dei generi musicali e lo fa a Castelsardo il 18 e 20 agosto con il duo voce e basso composto da Vanja Radojković e Alessio Concas, e con la musica elettroacustica degli Sprigu. Dal 18 al 20 le notti di Castelsardo saranno animate anche dal dj Kabaret Marker (che nella seconda serata ospiterà il dj islandese Street Preacher). Suggestioni elettriche con i Freak Motel il 23 agosto a Chiaramonti mentre si ispirano alla fusion e al rock i rumeni VanDerCris, sul palco di La Maddalena il 28 agosto.
Reduce da una lunga tournée primaverile di quasi due mesi, oltre alle due date del progetto originale The Crossing Special Edition, il gruppo capitanato da Enzo Favata chiuderà il festival con i concerti del 30 a La Maddalena e del 31 agosto a Sassari.
foto G.Capobianco