Topp: il progetto dell’Aou Sassari per i pazienti con tumore polmonare.
Un team dedicato alla presa in carico del paziente affetto da neoplasia polmonare in fase avanzata. E’ quanto messo in campo dall’Aou Sassari attraverso il progetto di ambulatorio multispecialistico Topp. Costituito da un oncologo, uno pneumologo e un medico palliativista il progetto è stato presentato alla SDA Bocconi di Milano, in occasione della terza edizione dell’Oncology Management Fast Track.
Il progetto sassarese ha iniziato i primi passi all’interno dell’Azienda ospedaliero universitaria nel 2021, in piena pandemia, ed è pronto a ripartire a regime non appena il reparto di Pneumologia, sede dell’ambulatorio Topp, tornerà alla sua attività ordinaria.
Durante la prima visita, spiegano dall’Aou Sassari, i 3 specialisti valutano il paziente in modalità simultanea, controllandone la documentazione ed evidenziando le problematiche maggiori, e comunicano la diagnosi. Inoltre, nel progetto è prevista anche la figura dello psicologo che darebbe supporto al paziente proprio durante il momento critico della comunicazione della diagnosi.
L’ambulatorio è destinato a diventare un vero e proprio supporto al percorso diagnostico terapeutico assistenziale e al gruppo multidisciplinare toraco-polmonare, attivi in Aou già dal 2013 e che ogni settimana discutono i casi di tumore polmonare.
L’attenzione dell’ambulatorio si concentra su quei soggetti con neoplasia inoperabile che stanno affrontando una terapia anti neoplastica attiva, con terapie che contribuiscono ad aumentare la sopravvivenza e quindi la prevalenza dei pazienti con neoplasia polmonare in fase avanzata. Pazienti che, in questa fase, sono in carico in via quasi esclusiva all’oncologo di riferimento ma che, spesso, necessitano di valutazioni esterne all’oncologia stessa, quali consulenze pneumologiche, di terapia antalgica e di cure palliative.
“Negli ultimi anni abbiamo notato un incremento di questi pazienti e nel 2021 ne abbiamo preso in carico circa 140, di cui appunto circa l’80% con una forma di tumore avanzata, inoperabile – ricordano dall’Aou Sassari -. Nella nostra azienda registriamo un’elevata incidenza della patologia oncologica polmonare, con una media di età superiore ai 60 anni. Ma quello a cui tengo a sottolineare è il netto incremento della prevalenza di questi pazienti, proprio grazie ai trattamenti sempre più efficaci che ne hanno aumentano la sopravvivenza”.