TikTok, PPE: “Rischi per giovani e consumatori”.
L’8 ottobre 2024, diversi stati americani hanno avviato azioni legali contro TikTok, accusando la piattaforma di adottare funzionalità manipolative che sfruttano la vulnerabilità psicologica dei giovani utenti. In particolare, i filtri di bellezza offerti dall’app sono stati criticati per promuovere ideali estetici irrealistici, minare l’autostima e contribuire a disturbi dell’immagine corporea.
Lo scorso marzo 2024, ancora, TikTok è stata sanzionata dall’autorità italiana per violazioni della direttiva sulle pratiche commerciali sleali. Multa motivata anche per via della responsabilità della piattaforma nell’utilizzo di design pensati per creare dipendenza, con un impatto negativo soprattutto sui giovani utenti.
In questo contesto si inserisce il Digital Fairness Fitness Check, pubblicato il 3 ottobre 2024, che ha esaminato tre direttive europee fondamentali per la tutela dei consumatori: la direttiva sulle pratiche commerciali sleali (2005/29/CE), quella sui diritti dei consumatori (2011/83/UE) e quella sulle clausole abusive nei contratti (93/13/CEE). Il rapporto ha evidenziato le difficoltà degli utenti nell’ambiente digitale, specialmente di fronte a interfacce utente ingannevoli e progettate per creare dipendenza, aspetti solo parzialmente coperti dalla normativa attuale.
Da qui l’invio di una interrogazione parlamentare indirizzata alla Commissone europea: “Alla luce di questi sviluppi – chiede l’eurodeputato del PPE, Pascal Arimont -, la Commissione Europea sta valutando misure legislative specifiche per proteggere più efficacemente i giovani da pratiche problematiche come i filtri di bellezza e la dipendenza digitale?”.
Per l’Esecutivo von der Leyen, la vicepresidente Henna Virkunnen ha condiviso le preoccupazioni legate agli effetti prodotti dalle piattaforme online sulla vulnerabilità psicologica dei giovani, dichiarando che “in base al Digital Services Act (DSA), è stato avviato il primo procedimento formale contro TikTok per le sue funzionalità potenzialmente dannose per i minori e per il lancio di TikTok Lite in Francia e Spagna. Di fronte alla possibilità di misure provvisorie che avrebbero sospeso il programma di premi di TikTok Lite nell’UE, l’azienda ha deciso di interrompere il lancio della funzionalità. La Commissione ha reso vincolanti gli impegni di TikTok di ritirare definitivamente questo programma nell’Unione Europea. Inoltre – prosegue la Virkunnen – la Commissione ha richiesto chiarimenti a TikTok riguardo agli algoritmi di raccomandazione dei contenuti e al loro ruolo nell’amplificazione di rischi sistemici, come il benessere mentale degli utenti e la protezione dei minori. Sono in fase di sviluppo linee guida per aiutare le piattaforme online a garantire un elevato livello di privacy, sicurezza e protezione per i minori”.
Piattaforma, secondo l’articolo 34 del DSA, obbligata a condurre valutazioni annuali dei rischi sistemici legati alla tutela dei consumatori e al benessere dei giovani.