“The Punisher”, il terzo capitolo della saga antieroe di Suarez.

Da oggi è disponibile l’albumThe Punisher”, l’ultimo lavoro dell’MC e produttore Suarez (Time2Rap). Un terzo capitolo della saga Antieroe – inaugurata nel 2011 con “Nessun potere, troppe responsabilità”, è proseguita nel 2015 con “1,21 Gigawatt” – che completa e arricchisce il percorso artistico di Suarez. Il significato del titolo rimanda ai contenuti del disco, allo stato d’animo dell’artista che prova un sentimento di rabbia nei confronti del sistemaun dissenso verso molti colleghi che non rendono giustizia alla vera cultura Hip-Hop. Il compito di questo “punisher” è quindi di difenderne e preservarne i veri valori.

Suarez, The Punisher

Diciotto tracce e ben quattordicifeaturing di vero rapunderground, con la schiettezza e la spontaneità della più sincera scena Hip-Hop italiana. Rabbia e senso di protezione che troviamo ad esempio nella traccia “T-800”, chiaro tributo al ciclo dei film Termninator. Molte citazioni tipiche del suo stile, come i personaggi dell’universo Marvel, vedi la title track “The Punisher”, “Iron man” (allegoria dove l’armatura che protegge l’artista non è altro che la sua musica), “Mjolnir” insieme a Danno, “Marvel Zombies” con RoyalDamn e Pacman XII, fino ad arrivare a manga/anime giapponesi come in “Joe Yabuki” (storytelling basato sul protagonista della saga “Ashita no Joe”).

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Tanti altri ospiti accompagnano Suarez nella sua missione: nel disco infatti compare anche Rak (nella riflessiva “Stesso Meccanismo”), il TurcoSupremo73MetalCarterGrezzo, i DJDrugoCeffo e SniftaLino, ma anche volti nuovi rappresentanti della scena come Spike e WilliamPascal. Violento, ironico, dissacrante, a tratti blasfemo, Suarez è anche autore di tutte le produzioni, registrazioni, mix e master.

Come nelle rime, anche nell’impianto musicale Suarez ha scelto numerose citazioni sonore. Dal cinema, all’animazione Anni ’80 e ’90, sample tagliati e alcuni synth completamente risuonati. Tutto suona in modo omogeneo, equilibrando batterie volutamente sporche e d’impatto con ritmiche che spaziano dai 74 ai più classici 90 BPM.

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