Sardegna

Telemarketing: il Garante Privacy interviene, stop ai consensi “omnibus”.

Il Garante per la protezione dei dati personali ha sanzionato con una multa di 300.000 euro la società Energia Pulita srl, fornitore di energia elettrica e gas, per aver trattato illecitamente i dati di circa un centinaio di utenti. I reclami erano giunti all’Autorità a seguito di chiamate promozionali indesiderate, effettuate senza una valida base giuridica e utilizzando tecniche commerciali invasive.

Il caso riguarda l’utilizzo di consensi “omnibus”, ovvero formule generiche che non consentono agli utenti di selezionare specifiche categorie merceologiche per le offerte ricevute, come telefonia, energia, assicurazioni o altro. Secondo il Garante, queste pratiche non garantiscono una scelta effettiva e un controllo consapevole sui propri dati personali, contravvenendo alle normative sulla privacy.

Inoltre, il ricorso a questi moduli generici per ottenere il consenso non solo rende inefficace la volontà dell’interessato, ma porta anche a una diffusione incontrollata dei dati verso una vasta gamma di operatori, senza il necessario controllo. La pratica non rispetta nemmeno il Registro Pubblico delle Opposizioni, che dovrebbe impedire l’invio di comunicazioni non richieste.

Durante l’istruttoria, è emerso che la società ha coinvolto sia personale interno che esterno senza rispettare gli obblighi previsti dalla normativa, in particolare per quanto riguarda la formazione e il controllo dei soggetti che trattano i dati. Oltre alla multa, Energia Pulita è stata vietata dal Garante dal continuare a trattare i dati personali dei segnalanti e ha ricevuto l’ordine di implementare adeguati sistemi di controllo per prevenire futuri abusi, assicurandosi che contratti derivanti da pratiche illecite non entrino nel suo patrimonio aziendale.

foto Marius Berthelsen da Pixabay.com