Tassa di soggiorno, Federalberghi al sindaco Truzzu: “Apriamo un tavolo tecnico”.

Non partiamo prima del 2023 e apriamo un tavolo tecnico prima dell’applicazione della tassa di soggiorno a Cagliari”. Queste le richieste del presidente di Federalberghi Sud Sardegna Fausto Mura che lo scorso venerdì è stato accolto dal sindaco di Cagliari Paolo Truzzu per discutere nel merito della tassa di soggiorno nel Comune di Cagliari.

Nel suo intervento il numero uno di Federalberghi nel Sud Sardegna ha ribadito la contrarietà all’introduzione della tassa in un momento di grandissima crisi del comparto turistico cittadino, pesantemente penalizzato dall’emergenza sanitaria, chiedendo al primo cittadino di aprire un tavolo per discutere sulla proposta con gli operatori turistici, gli enti statistici e di controllo.

LEGGI ANCHE:  Covid. Chiude l'ufficio di Città di via Castiglione.

Richiesta per niente estemporanea ma motivata dal D. Lgs. n. 23/2011 per il quale il gettito derivante dall’imposta di soggiorno deve essere destinato esclusivamente per il finanziamento di “interventi in materia di turismo, manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali e dei relativi servizi pubblici locali”.

Introiti, pertanto, che dovranno essere utilizzati per il settore e non per far quadrare i bilanci comunali.