Tajani: “Roma non è pronta a destinare il 5% del PIL alla spesa militare”.
L’Italia non è pronta ad aumentare la propria spesa militare. Parola del ministro degli Esteri Antonio Tajani, per il quale per aumentare la spesa militare è necessario cambiare mentalità e normative europee “affinché la spesa militare sia esclusa dal rispetto del Patto di stabilità e crescita dell’UE”, utilizzando fondi comuni europei.
“L’Italia non è disposta a destinare il 5% del PIL alle spese militari, come richiesto dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump”, ha dichiarato il ministro al Corriere della Sera .
“Siamo propensi a raggiungere il 2% del PIL per le spese militari, ma non il 5%. Il nostro Paese invia il maggior numero di militari ai contingenti delle missioni internazionali, il che dovrebbe essere preso in considerazione”, ha aggiunto l’esponente dell’Esecutivo Meloni.
La spesa militare dell’Italia, in particolare, non supera l’1,57% del PIL e l’obiettivo NATO di Roma del 2% del PIL non è destinato ad essere raggiunto prima del 2028.
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