Syusy Blady al festival Street Books.

Sarà la Sardegna la principale protagonista della penultima giornata di Street Books, il festival di Dolianova organizzato da Miele Amaro il Circolo dei Lettori, che quest’anno ha scelto di lasciare le piazze del centro del Parteolla per approdare sulla piazza virtuale di internet con lo show “Nudi e crudi”. Sabato 25 luglio, a partire dalle 18.30 su tutte le principali piattaforme (sito StreetBooks.it, Youtube, Facebook, Instagram, Twitch e Vimeo) spazio ai miti della nostra terra con Syusy Blady che presenterà in streaming il suo libro “La Dea che creò l’uomo. Dai miti sumeri alle ipotesi degli antichi astronauti” (Uno Editori) e parlerà del viaggio intorno al mondo che l’ha vista arrivare, nella sua tappa conclusiva, a Laconi.

Un programma arricchito dalla partecipazione in studio del giornalista Luca Bottura e in collegamento online dello scrittore Luca Ricci, oltre che dalle numerose rubriche che vedranno in primo piano la satira di Lercio (con la redazione del sito composta da Alessandro Cappai, Albert Canepae Gianni “Pantera” che interagirà in studio con gli ospiti e il pubblico da casa) la musica della Street Books Band (con la voce di Stefania Secci Rosa, accompagnata da Francesca Puddu alla chitarra e Francesco Moreno al basso) le attrici Tiziana Troja e Marta Proietti Orzella (che interpreteranno i ruoli speciali di barista e libraia) le rubrica “Sei libri in sessanta secondi” con Federica Loddo, e l’approfondimento video curato dallo staff di Street Books. All’illustratrice Carol Rollo il compito di raccontare quello che succederà in studio, mentre il Quiz Zone finale coinvolgerà il pubblico a casa. Uno show dinamico e in cui non mancheranno le sorprese, come l’ospite che ogni giorno irromperà in diretta per la rubrica “Cinque pezzi facili”, in cui il personaggio misterioso si racconterà attraverso cinque pezzi che spaziano tra la letteratura, il cinema e la musica. 

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Della magia del bisso si alimenta invece la scrittura di Ilenia Zedda. Sassarese, classe 1990, in collegamento streaming presenterà il suo romanzo d’esordio “Nàccheras” (DeA Planeta). Ambientato in una Sardegna arcaica, suggestiva e piena di mistero, il romanzo racconta la storia dell’unica donna al mondo capace di produrre la seta color porpora che ha vestito i grandi re dell’antichità, e della sua volontà di insegnare alla giovane nipote i segreti di una tradizione antichissima. La giovane sa di non essere ancora pronta, ma sa anche di avere il mare nell’anima e nel destino.

Un titolo che non lascia spazio a dubbi: “Buonisti un cazzo”. Un libro liberatorio, edito da Feltrinelli e scritto da Luca Bottura, che risponde con ironia ai luoghi comuni sui comunisti col Rolex, su chi ritiene l’Europa una prigione e che pagare le tasse sia da sfigati. Presente in studio, il giornalista e autore satirico (oggi apprezzatissimo autore su Repubblica della rubrica “Marziani”) presenterà questa sorta di una biografia collettiva di quel pezzo di Paese, demoralizzato ma non vinto, pronto a ridere dei propri nemici e dei propri amici.

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