SURE: la Commissione europea emetterà fino a 100 miliardi di euro di obbligazioni sociali.

Oggi, la Commissione europea ha annunciato l’emissione delle obbligazioni SURE: un’operazione che prevede di ‘sprigionare’ fino a 100 miliardi di euro di obbligazioni sociali. Numeri importanti che hanno portato l’esecutivo von der Leyen ad adottare un quadro apposito per le obbligazioni sociali, sottoposto a valutazione indipendente da parte dell’agenzia Sustainalytics, che garantirà gli investitori e assicurerà che i fondi mobilitati siano realmente destinati a scopi sociali.

L’annuncio fa seguito all’approvazione da parte del Consiglio della concessione di un sostegno finanziario a 16 Stati membri per contribuire alla protezione dei posti di lavoro e dei lavoratori. Le risorse saranno erogate sotto forma di prestiti concessi dall’UE agli Stati membri a condizioni agevolate.

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Per la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen il piano di emissione delle obbligazioni concorrerà alla mitigazione dell’impatto della pandemia nell’UE: “Non solo stiamo investendo miliardi di euro per preservare l’occupazione e ridurre l’impatto sociale della pandemia di coronavirus, ma lo stiamo facendo anche tramite l’emissione di obbligazioni sociali per un valore fino a 100 miliardi di euro che ci aiuteranno a mantenere l’occupazione negli Stati membri”.

L’emissione delle obbligazioni SURE è stata commentata anche da Johannes Hahn, Commissario europeo per il Bilancio e l’amministrazione: “La decisione di emettere le obbligazioni SURE come obbligazioni sociali segnerà un’importante svolta per il mercato mondiale delle obbligazioni sociali. Allo stesso tempo – ha aggiunto Hahn – è una chiara dimostrazione dell’impegno a lungo termine dell’UE a favore di forme di finanziamento sostenibili. Sono entusiasta dell’annuncio odierno e attendo con interesse l’emissione delle obbligazioni SURE”.

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I fondi raccolti saranno trasferiti agli Stati membri beneficiari sotto forma di prestiti che consentiranno di coprire i costi direttamente connessi al finanziamento di regimi nazionali di riduzione dell’orario lavorativo e di misure analoghe adottate in risposta alla pandemia. SURE potrebbe anche finanziare alcune misure sanitarie, in particolare sul posto di lavoro, volte a garantire una ripresa sicura delle normali attività economiche.

Gli Stati membri, per effetto del quadro delle obbligazioni SURE, saranno tenuti a rendicontare l’impiego dei prestiti, nonché a redigere relazioni in merito agli effetti prodotti sul piano sociale dalle obbligazioni SURE. Sulla base delle informazioni contenute in tali relazioni, la Commissione europea potrà dimostrare agli investitori che le obbligazioni SURE sono state utilizzate per finanziare programmi aventi un impatto sociale positivo.

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