Successo per “Uno SLAvadent alla SLA”. Sul palco le musiche di Tiziano Cannas Aghedu.
Ieri sera, nella suggestiva Galleria del Blocco SUD dell’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, si sono riuniti oltre 400 ospiti per lo spettacolo solidale “Uno SLAvadent alla SLA”, a sostegno del NeMO di Milano, il centro esperto sulla Sla e le malattie neuromuscolari, che proprio ieri ha festeggiato il suo sedicesimo anno di attività. L’evento ha unito il talento della comicità milanese e l’eccellenza della cucina italiana per dare “uno schiaffo alla Sla”, proprio con quel modo di dire schietto e ironico del dialetto lombardo.
“Difendere i diritti è responsabilità di tutti, non solo degli altri – ha dichiarato il comico Enrico Bertolino, ideatore e direttore artistico dell’evento -. Lo “slavadent” era quello che mio padre prometteva se non mi comportavo bene e per la stessa ragione abbiamo pensato di dare “uno schiaffo alla Sla”, con una serata che ha voluto essere un misto di solidarietà, risate e amicizia”.
Il palco allestito negli spazi dell’accettazione dell’Ospedale Niguarda ha visto in scena Enrico Bertolino insieme ad altri amici del teatro milanese, tra cui Ale e Franz, Raul Cremona e i JaGa Pirates, che hanno regalato al pubblico momenti di comicità, ironia e performance indimenticabili. Le musiche di Tiziano Cannas Aghedu e Raffaele Kohler e le grafiche di Enrico Bettella hanno contribuito a rendere la serata unica e piena di divertimento.
L’idea nasce lo scorso settembre, quando Bertolino conosce il Centro NeMO insieme agli InterNati, il gruppo di amici e tifosi dell’Inter. Tra loro c’è Luca Leoni, uno degli InterNati più appassionati, che affronta la sua battaglia più grande contro la Sla presso il NeMO. Da qui la sfida di portare il sorriso a chi ogni giorno vive le corsie dell’ospedale, da paziente o da operatore, coinvolgendo la città in un impegno concreto.
E la risposta della città di Milano è stata immediata e calorosa, con la partecipazione di pazienti, clinici, operatori, donatori e oltre 50 volontari. Insieme per contribuire all’obiettivo della serata: sostenere la ricerca sulla Sla del NeMO di Milano, che attualmente conta 14 studi clinici sulla malattia e si prende cura di 1.500 pazienti, di cui 600 con SLA.