Studenti ucraini: 31 milioni alle scuole italiane. 460mila euro alla Sardegna.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha assegnato la somma di 31.133.046 euro al finanziamento degli istituti italiani che hanno accolto bambini e studenti ucraini. Si tratta di 3.702 scuole, comprese le paritarie: le risorse potranno finanziare progetti, anche in condivisione con enti locali e in rete, di inserimento linguistico, di socialità, di integrazione e di continuità scolastica. 66, in particolare, sono state le scuole nell’Isola coinvolte nell’accoglienza degli studenti e delle studentesse ucraine, alle quali andranno circa 460mila euro.

“Questo è il contributo tangibile del nostro impegno nel garantire la continuità educativa dei giovani ucraini in fuga dalla guerra”, ha dichiarato il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. “E’ una priorità politica, culturale e umanitaria, e riafferma i valori europei della democrazia, della pace e della libertà. Mettiamo al servizio di questa emergenza l’esperienza italiana nell’inserimento di ragazzi stranieri nelle classi con i loro coetanei, con un sostegno personalizzato, linguistico e psicologico”.

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Il provvedimento è una conseguenza dell’adozione da parte della Commissione europea (in data 8 marzo 2022) di una proposta relativa all’Azione di Coesione per i Rifugiati in Europa (Cohesion’s Action for Refugees in Europe – CARE) che consente agli Stati membri e alle regioni di fornire sostegno di emergenza alle persone in fuga dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.

Il regolamento introduce una flessibilità nell’utilizzo delle risorse per il periodo di programmazione 2014-2020 dei fondi strutturali, in modo da consentire una rapida assegnazione delle cifre ancora disponibili a sostegno dell’emergenza.