Europa

Strategia anti-disinformazione dell’UE, PPE: “Nuove tecnologie complicano il quadro”.

La nuova era tecnologica ha reso il mondo più piccolo e le persone sempre più interconnesse, aprendo nuove opportunità di comunicazione e scambio di dati. Sfortunatamente, queste opportunità non vengono utilizzate solo per promuovere prosperità e sviluppo reciproco ma, come spesso viene rilevato, per produrre disinformazione e manipolare l’informazione, minacciando persone, governi e la stessa coesione sociale.

La disinformazione, insieme alle operazioni informatiche, è considerata uno strumento in una politica informativa più ampia progettata per trasmettere una narrazione spesso falsa attraverso i media e i social media controllati dallo Stato.

Alla luce dei numerosi casi di disinformazione rilevati negli ultimi tempi, alcuni eurodeputati del PPE* hanno chiesto alla Commissione Ue di riferire circa i risultati ottenuti con la strategia contro la disinformazione.

Un tema, decisamente attuale e contestualmente sottovalutato in Ue, che ha registrato la risposta dell’Alto rappresentante Kaja Kallas: “In linea con il piano d’azione europeo per la democrazia, le conclusioni del Consiglio sulla resilienza democraticae gli obiettivi stabiliti nella bussola strategica per la sicurezza e la difesa, il Foreign Information Manipulation and Interference (FIMI) rafforza la consapevolezza della situazione, la resilienza e la risposta dell’UE e i partenariati internazionali per affrontare la minaccia della disinformazione. Il regolamento 2022/2065 (Digital Services Act), insieme al Codice di condotta dell’UE sulla disinformazione forniscono strumenti per affrontare il FIMI nel rispetto dei diritti fondamentali, tra cui la libertà di espressione. La Commissione – ha aggiunto l’alto rappresentante – gestisce una rete interna contro la disinformazione e il nuovo Scudo per la democrazia rafforzerà la consapevolezza della situazione dell’UE e la sua capacità collettiva di individuare, analizzare e contrastare in modo proattivo le minacce prodotte dalla disinformazione”.


*Krzysztof Brejza (PPE), Łukasz Kohut (PPE)

foto Mathieu Cugnot Copyright: © European Union 2024 – Source : EP